Dopo il categorico no di Maggio, il generale Francesco Figliuolo ci ripensa e dice sì al vaccino in vacanza, per chi si troverà in ferie il giorno previsto per la somministrazione. Ma questa decisione ha delle condizioni, scopriamo quali.
Il commissario per l’Emergenza Sanitaria Francesco Figliuolo ha da poco dato la sua approvazione per somministrare il vaccino in vacanza, a coloro che lo richiederanno e che saranno fuori la propria Regione al momento della somministrazione vaccinale anti Covid-19.
Nonostante sia tornato sui suoi passi, dopo essersi dichiarato contrario a questa possibilità lo scorso maggio, il Generale Figliuolo ha comunque delle riserve in merito alla sua decisione, presa a delle condizioni ben precise.
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Il Commissario Figliuolo ha aperto, dunque, la possibilità di vaccinarsi in vacanza, annunciando la sua decisione durante un’intervista a Radio 24 in cui ha detto:
La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica
Un’apertura a una possibile flessibilità quella del Commissario per l’Emergenza Sanitaria, che però deve essere sfruttata dai cittadini solo in caso di vera emergenza e impossibilità di essere nella propria Regione. Infatti, Francesco Figliuolo ricorda che è possibile spostare la data della seconda dose, per far in modo che non si accavalli con le proprie ferie.
C’è la flessibilità già in sede di prenotazione, perché recentemente ho inviato una circolare alle Regioni dicendo loro di dare massima flessibilità ai cittadini di prenotarsi e, soprattutto, di scaglionare la seconda dose sempre rimanendo in quelle che sono le previsioni cliniche, quindi entro i 42 giorni per ciò che riguarda i vaccini mRna e tra le 4 e le 12 settimane per ciò che riguarda il vaccino Astrazeneca. Ovviamente Johnson&Johnson ha una dose sola e risolve il problema
Ma come si fa a spostare la data del richiamo? Ecco il nostro articolo che vi spiega passo per passo come fare, per poter partire tranquilli:
Vaccini in vacanza: come funziona e come spostare la data del richiamo
Il Generale Francesco Figliuolo continua a parlare di riuscire a vaccinare tutti entro il prossimo settembre, ma questo dipende da regione a regione e dall’andamento del piano vaccinale.
Inoltre, il commissario ha già dichiarato che la ripartenza da settembre dovrà essere sempre graduale, soprattutto con l’apertura delle scuole dove gli studenti dovranno comunque tornare con le giuste precauzioni, mascherina e distanza sociale.
In più, sempre durante l’intervista a Radio 24, Figliuolo ha parlato anche di una terza dose di vaccino già opzionata per tutta la popolazione:
Non sappiamo ancora quanto durerà’ questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l’Unione europea una quantità tale di vaccini per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose ed anche con una robusta riserva