Vacanze in Francia: cosa serve per entrare nel Paese

Vacanze in Francia: cosa serve per entrare nel Paese. Tutte le informazioni utili.

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Vacanze in Francia: cosa serve (Riaperture di caffè e ristoranti a Parigi. Foto di Marc Piasecki/Getty Images)

La Francia riapre ai turisti, purché vaccinati. Il Paese entra in una nuova fase di ulteriore allentamento delle restrizioni, con nuove riaperture, posticipo del coprifuoco e possibilità per i turisti di entrare senza tampone purché vaccinati e dotati di green pass.

La Francia entra nella seconda fase delle riaperture, dopo che a metà maggio aveva riaperto ristoranti e caffè all’aperto. Ora, dal 9 giugno potranno finalmente riaprire anche all’interno. Inoltre, riaprono palestre e piscine, chiuse dallo scorso ottobre. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Vacanze in Francia: cosa serve per entrare nel Paese

Il 9 giugno è una data importante per la Francia e la sua graduale uscita dalla fase emergenziale della pandemia. Finalmente attività e locali possono riaprire al pubblico anche al coperto (bar, ristoranti, pasticcerie, bistro, ma anche palestre e piscine), mentre l’inizio del coprifuoco viene posticipato dalle 21.00 alle 23.00, e terminerà sempre alle 6.00 del mattino. Il coprifuoco sarà eliminato il 30 giugno.

AGGIORNAMENTO: la cancellazione del coprifuoco è stata anticipata al 20 giugno. Dal 17 giugno cade anche l’obbligo di indossare mascherine all’aperto (tranne nei luoghi affollati).

Si tratta della fase 2 del calendario di riaperture che riguarderà anche i turisti stranieri. Da oggi, infatti, i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea e da altri considerati sicuri potranno entrare in Francia con il solo pass vaccinale, senza bisogno di sottoporsi a tampone prima della partenza.

Dopo la Spagna, che aveva iniziato il 7 giugno, la Francia anticipa l’applicazione del green pass europeo. Per poter entrare senza l’obbligo del tampone occorre aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni con i vaccini a due dosi di Pfizer, Moderna e AstraZeneca, per il vaccino monodose Johnson & Johnson, invece, devono essere trascorse 4 settimane dalla somministrazione.

Invece, chi non è vaccinato, o lo è solo in parte, dovrà sottoporsi a tampone, molecolare o antigenico, entro 72 ore dalla partenza per la Francia. Il tampone non è richiesto ai bambini sotto gli 11 anni.

Queste regole si applicano anche a chi entra in Francia in automobile.

Provenienza da Paesi extra UE

Queste regole valgono per i cittadini dell’Unione Europea, dunque Italia inclusa, ma non solo. La Francia ha tolto l’obbligo del tampone purché vaccinati anche per i cittadini di Australia, Corea del Sud, Israele, Giappone, Libano, Nuova Zelanda e Singapore, considerati Paesi sicuri.

Invece, chi arriva da Regno Unito e Stati Uniti dovrà obbligatoriamente sottoporsi a tampone, a prescindere dal fatto che sia vaccinato oppure no.

Ulteriori informazioni sul portale Viaggiare Sicuri alla scheda del Paese: www.viaggiaresicuri.it/country/FRA

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