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Destinazioni e Guide turistiche

Guida alle isole della Grecia: alla scoperta di Itaca

Guida alle isole della Grecia: alla scoperta della mitica Itaca. Tutte le informazioni utili.

Guida alle isole della Grecia: Itaca (Adobe Stock)

Nella rassegna delle meraviglie sulle isole della Grecia non può mancare la guida a Itaca, la leggendaria isola di Ulisse. Si trova nell’arcipelago delle Isole Ionie, accanto a Cefalonia.

Dalla vegetazione rigogliosa e dal mare color azzurro intenso, Itaca è meno battuta come meta turistica rispetto alle altre più famose Isole Ionie, ma non ha nulla da invidiare a loro.

Vi ricordiamo le guide già proposte di Corfù, Zante, Lefkada e Paxos. Ognuna con le sue caratteristiche speciali. Tutte la visitare. Di seguito la guida dettagliata di Itaca.

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Guida alle isole della Grecia: Itaca

Itaca sorge nel Mar Ionio, adiacente alle coste nord-orientali dell’isola di Cefalonia, la più grande delle Ionie. Il tratto di mare che la separa da Cefalonia è chiamato Stretto di Itaca. L’isola ha una forma allungata e stretta, da nord a sud, con una superficie di 96 km². Misura circa 29 km in lunghezza e massimo 6,5 km di larghezza, con una costa di 100 km. È formata da due penisole quasi uguali, a nord e a sud, unite dall’istmo di Aetos. Itaca è abitata da poco più di 3mila persone. È la seconda isola più piccola di quelle abitate dell’arcipelago delle Ionie, dopo Paxos.

Itaca è famosa per essere stata la patria di Ulisse, l’eroe leggendario raccontato da Omero nell’Odissea e messo all’Inferno da Dante Alighieri. Secondo diversi studiosi, tuttavia, l’antica Itaca di Omero potrebbe essere un’altra isola. Secondo alcuni Cefalonia, secondo altri Lefkada.

L’isola ha una storia antichissima, abitata dal XXI secolo a.C. fu un centro importante all’epoca della civiltà micenea. Fu conquistata dai romani nel II secolo a.C. poi finì sotto l’Impero Bizantino, sotto i Normanni di Sicilia, tra il XII e XII secolo, quindi dopo una breve dominazione ottomana fu occupata dai veneziani fino all’arrivo dei francesi alla fine del XVIII secolo e poi degli inglesi, seguendo la sorte delle altre Isole Ionie.

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I luoghi dell’isola

Frikes, Itaca (iStock)

Itaca appartiene al gruppo dell’Eptaneso, le sette isole maggiori dell’arcipelago delle Ionie, insieme a Corfù, Paxos, Lefkada, Cefalonia, Zante e Cerigo. L’isola di Itaca forma un unità periferica autonoma che comprende anche le isole di Arkoudi e Atokos, nei pressi di Capo Melissa, e le isole del piccolo arcipelago delle Echinadi, davanti alle coste della Grecia continentale. Itaca è montuosa, con una costa molto frastagliata, dove si aprono numerose baie e insenature. Il monte più alto è il Nirito a 806 metri sul mare. Come le altre Ionie, anche Itaca è verdeggiante e rigogliosa.

Il capoluogo di Itaca è la città di Vathy, che sorge in fondo ad una baia profonda (Molos) nella parte meridionale dell’isola. Un porto naturale che si è molto sviluppato grazie al turismo. Nella baia sorge l’isolotto di Lazareto, dove sorge una piccola chiesa ortodossa. Vathy ha un porto caratteristico che ha conservato in parte lo stile veneziano.

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Sulla costa nord-orientale di Itaca si affaccia il pittoresco villaggio di pescatori di Frikes. Secondo alcuni sarebbe l’antico porto di Rithros, citato da Omero. Poco più a sud sulla stessa costa si affaccia il villaggio di Kioni, un tempo covo di pirati oggi rada per la sosta di yacht di lusso. Anche qui troviamo una baia naturale, con le banchine per l’attracco delle imbarcazioni e le casette arrampicate su alture verdeggianti. Sulle alture sopra Kioni sorge il villaggio di Rachi, con un antico centro abitato e una eccezionale vista panoramica su due baie: quella di Kioni e quella di Frikes.

Altri centri abitati di Itaca sono: Platrithias ed Exogi, situati nella parte nord dell’isola, sopra la spiaggia di Aphales, dove si trovano diverse chiesette ortodosse da vedere. Ma soprattutto nell’area tra i due paesi si trovano le rovine di quello che è forse l’antico palazzo di Odisseo (Ulisse), sul fianco della montangna che sale verso il villaggio di Exogi. Un posto dal quale si ammira una vista mozzafiato sul mare. Da visitare il Monastero di Panagia Eleousa, a sud di Exogi e sopra Stavros, e il 

Vathy, Itaca (iStock)

Segnaliamo anche il villaggio di Perachori, nell’entroterra di Vathy. Il sud di Itaca è la parte più montuosa e impervia dell’isola, dove non ci sono centri abitati, ma sentieri panoramici e chiesette con vista mozzafiato sul mare, come quella di Panagia Spiliotissa, chiesetta scavata nella roccia e con un panorama straordinaria sulla costa meridionale.

Il suo territorio scosceso e la sua forma stretta e allungata sul mare, fanno di Itaca un luogo perfetto per gli amanti del trekking e delle escursioni. Qui ci sono tanti percorsi da fare, tutti con una vista magnifica sul mare. Consigliate soprattutto le escursioni sull’

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Le spiagge

Itaca, spiaggia di Sarakiniko (Nicolas Hadjidimitriou, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Con le sue coste frastagliate, Itaca offre tante baie con spiagge incantevoli. Una delle più famose è la spiaggia di Aetos, affacciata sulla costa centro-orientale dell’isola nei pressi dell’omonimo istmo. Un luogo tranquillo con acque cristalline. Da non perdere le bellissime spiagge di Frikes e Kioni, entrambe molto frequentate dai turisti per la bellezza del paesaggio circostante e le acque limpide. Sulla costa nord imperdibile è la spiaggia di Aphales, di sassi e rocce con un mare turchese e smeraldo.

Sul promontorio della costa nord-orientale segnaliamo la baia di Marmakas. Mentre dalla parte opposta a Marmakas, sull’altro versante del promontorio, segnaliamo le famose Spiagge Bianche, situate sotto il costone roccioso si raggiungono solo via mare, con escursioni organizzate; l’acqua qui è meravigliosa, turchese e smeraldina, limpidissima.

Da non perdere nemmeno la bella spiaggia di sassi Stavros. Sulla costa orientale del promontorio di Vathi, segnaliamo le spiagge di Filiatro e Sarakiniko, di sabbia e sassolini, bagnate da un mare stupendo.

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Isole della Grecia: come arrivare ad Itaca

Itaca si raggiunge via mare, passando per Cefalonia. Da Patrasso partono i traghetti che fanno prima scalo a Sami, porto di Cefalonia, per poi raggiungere Itaca. I traghetti attraccano al molto di Pisaitos, nella località di Aetos, che si trova poco più a nord di Sami, dalla parte opposta di Sami. Quest’ultima è raggiunta con i traghetti diretti in partenza dai porti di Brindisi e Bari. In estate Itaca si raggiunge anche con gli aliscafi in partenza da Astakos, sulla Grecia continentale.

VIDEO: Isole della Grecia, Itaca, Spiagge Bianche

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba