Covid e ristoranti: cambiano le regole sui posti a tavola nei. Tutto quello che bisogna sapere.
Il caos scoppiato negli ultimi giorni sulle nuove regole per bar e ristoranti con la riapertura dei locali al chiuso ha fatto sorgere la questione del numero dei posti ammessi a tavola, all’aperto e al chiuso.
Infatti, le nuove linee guida, adottate con ordinanza del ministro della Salute, hanno previsto tutta una serie di regole, dalle presenze al distanziamento, ma senza specificare nulla sul limite massimo di persone consentite al tavolo. L’ordinanza non ne faceva cenno, ma poi il ministro Roberto Speranza ha precisato che in realtà restava la regola del numero massimo di 4 persone non conviventi al tavolo, sia al chiuso che all’aperto, sia in zona gialla che in zona bianca.
La regola era stata introdotta con il Dpcm del 2 marzo scorso, all’articolo 27 comma 1, e nessuna norma nel frattempo l’aveva abrogata. Una precisazione in più non avrebbe fatto male. Tutti i giornali, infatti, avevano dato per acquisita l’abolizione del limite, non essendo citato nelle nuove linee guida. Quando ristoratori e clienti hanno saputo, invece, che il limite era confermato, sono scoppiate proteste e polemiche. Anche perché il limite di 4 persone non conviventi al tavolo è stato ritenuto eccessivo per i tavoli all’aperto, soprattutto in zona bianca.
Oggi, finalmente, è arrivata la svolta, con una modifica sul limite dei posti a tavola che mantiene la prudenza ancora necessaria ma allo stesso tempo va incontro alle esigenze di ristoratori e clienti.
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Covid e ristoranti: cambiano le regole sui posti a tavola
Giovedì 3 luglio si è tenuto un tavolo tecnico del governo per rivedere la regola sul limite massimo dei 4 posti a tavola al ristorante tra non conviventi. Le Regioni avevano proposto di alzare il limite a 8 persone nei tavoli al chiuso in zona bianca.
Alla fine si è raggiunto un accordo per un massimo di 6 persone, che possono aumentare se si tratta di due nuclei familiari. Invece, nei tavoli all’aperto non ci sarà più alcun limite massimo. Queste nuove regole si applicheranno alla zona bianca.
Non c’è ancora l’ufficialità formale, ma nella giornata di venerdì 4 giugno la novità dovrebbe essere contenuta in un’ordinanza del ministro della Salute. In zona gialla rimarrebbero la limitazioni già in vigore: numero massimo di 4 non conviventi al tavolo.
Il limite massimo di 6 persone al tavolo al chiuso potrebbe cadere il 21 giugno, quando è prevista l’abolizione del coprifuoco. Per quella data, quasi tutta Italia dovrebbe essere in zona bianca, tranne la Valle d’Aosta.
Le prossime regioni che, invece, dovrebbero entrare in zona bianca lunedì 7 giugno sono: Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. Sarà la presentazione dei dati del monitoraggio settimanale a confermarlo. Inoltre, quello stesso giorno il coprifuoco sarà spostato a mezzanotte.
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