35 pescatori hanno cambiato e rivoluzionato la loro vita trovando la carcassa di una balena morta. Ecco cosa è successo
Diciamocelo. Imbattersi nella carcassa di una balena, non è mai una bella esperienza. Soprattutto per chi ama gli animali. Eppure una squadra di 35 pescatori dello Yemen deve la sua fortuna proprio alla carcassa di una balena che conteneva all’interno un vero e proprio tesoro: l’ambra grigia.
Una sostanza definita come oro fluttuante o tesoro del mare che altro non è che una secrezione biliare prodotta dallo stomaco dei capodogli! Schifo? Occhio, perché vale tantissimo!
I pescatori quando hanno trovato la carcassa della balena si trovavano nel golfo di Aden e hanno immediatamente percepito che poteva esserci qualcosa di prezioso all’interno per via del fortissimo odore che proveniva dal capodoglio. Questa sostanza, l’ambra grigia, è caratterizzata infatti con un odore molto intenso che una volta lavorato serve, pare, a far perdurare di più il profumo una volta spruzzato e anche alcuni grandi marchi ne farebbero uso!
I pescatori hanno raccontato all’India Times che mentre stavano rimorchiando a riva la carcassa della balena hanno immaginato che dentro ci potesse essere dell’ambra grigia. Alla fine avevano ragione e al suo interno c’era infatti un pezzo di ambra grigia da 280 libbre che è stato venduto ad un compratore degli Emirati Arabi Uniti per circa 1,5 milioni di dollari. I 35 pescatori del villaggio di al-Khaisah hanno diviso equamente il profitto e hanno così acquistato case, auto e barche nuove, migliorando e di molto la loro vita.
Una scoperta molto interessante, che ha cambiato la vita di questi pescatori per sempre. Del resto, un po’ di fortuna anche a chi vive in condizioni precarie, non ha mai fatto male a nessuno, anzi!
E, d’altro canto, anche l’industria dei profumi sarà entusiasta di questa scoperta visto che l’ambra grigia è una sostanza molto rara!