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Il costo di un pacchetto di sigarette e di tabacco nei paesi europei e nel mondo. Ecco il prezzo 2021
Un fumatore che si mette in viaggio fa sempre scorta di sigarette e si informa anche sul prezzo delle ‘bionde’ nel Paese in cui sta andando. Il costo delle sigarette nel mondo è infatti molto vario e nella stessa Europa i prezzi sono diversi e anche di parecchio. E per chi fuma parecchio può pesare non poco sul budget del viaggio.
Ma perché c’è tanta differenza di prezzo fra i diversi Paesi? Ciò è dovuto in buona parte alle politiche anti-fumo e alla diverse tassazioni sul tabacco. In alcune Nazioni il prezzo salatissimo delle sigarette potrebbe essere d’altronde un buon incentivo per far smettere di fumare anche il viaggiatore di passaggio. Ma quali sono i Paesi dove le sigarette costano di più e quelli dove costano di meno nel 2021?
L’Europa è uno dei Continenti con i prezzi delle sigarette più diversi: si va dall’economico Portogallo alla carissima Irlanda. I Paesi dove le sigarette costano meno sono la Bielorussia e la Moldava dove costano appena 1 euro, mentre in Norvegia e Irlanda il prezzo si aggira sui 13 euro a pacchetto.
In Norvegia un pacchetto costa il 122% in più che nella media europea. La Bulgaria dove un pacchetto costa circa 1 euro si registra il numero più elevato di fumatori di tutta Europa.
In Gran Bretagna il costo delle sigarette è intorno ai 10 euro e anche il tabacco è molto caro: la busta da 25 g costa non meno di 5/6 euro. In Germania il prezzo è intorno ai 7 euro, in Francia di circa 8 euro.
Queste differenze dipendono dalle differenti imposizioni fiscali (c’è un’accisa specifica e una ad valorem) e dalle politiche antifumo dei vari governi. Secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità il prezzo alto delle sigarette è un ottimo incentivo per smettere di fumare e fa avvicinare meno giovani ad iniziare.
In Italia il prezzo delle sigarette, del tabacco e dei sigari aumenta ogni anno e anche più volte all’anno. Le accise sui tabacchi vengono inserite nelle manovre finanziare e per il 2020 è previsto un ulteriore aumento, di 20 centesimi, sul prezzo di tutti i trinciati del tabacco e anche sulle sigarette elettroniche. Per essere però davvero disincentivante il prezzo delle sigarette dovrebbe essere più alto.
Le sigarette sono diffuse in tutto il mondo, quindi tranne rarissime eccezioni, troverete ovunque il modo di fumare. In alcuni Paesi potreste faticare magari a trovare tabacchi d’importazione o potrete notare l’enorme differenza di prezzo fra i vari tabacchi.
Se in Europa la differenza fra un Paese e un altro è notevole, in Asia invece i prezzi bassi sono molto comuni con poche eccezioni. I prezzi sono bassissimi in Mongolia e Cambogia, meno di 1 euro, più alti in Giappone, circa 5 euro, e a Singapore, il Paese dove costano di più, circa 7.50 euro. Altrove dalla Maldive al Qatar alla Thailandia il prezzo si aggira sui 2 euro.
Spostiamoci in America e vediamo cosa succede nell’America del Nord. Qui la differenza di prezzo è anche fra i vari Stati degli Usa. Si passa da 4 a 11 euro per un pacchetto di sigarette. A New York il prezzo medio è di circa 9 euro, mentre fuori dallo Stato, in Carolina del Sud, si aggira sui 5 euro. Anche il Canada ha una rigida politica anti-fumo e il prezzo delle sigarette è molto elevato intorno agli 8 euro.
Prezzi più bassi degli States nell‘America del Sud. In Messico si paga meno di 3 euro, a Cuba nemmeno 1 euro, in Argentina e Brasile circa 2 euro. Lo stato dove costa di più fumare è il Belize dove le sigarette costano quasi 5 euro.
Le politiche antifumo sono molto forti in Australia e il prezzo alto delle sigarette è un disincentivo. Australia e Oceania sono le nazioni al mondo dove un pacchetto di sigarette costa di più. I prezzi si aggirano intorno ai 13 euro in Nuova Zelanda e in Australia con il nuovo aumento del 2020 le sigarette hanno un costo che va dai 18 ai 30 euro.
Se ancora non avete spento l’ultima sigaretta e siete come Zeno Cosini nel celebre romanzo di Svevo vi tornerà utile sapere quanto costa un pacchetto di sigarette nei vari paesi europei e valutare quindi se farne scorta prima di partire o se acquistarlo direttamente lì oppure se smettere definitivamente.
Un viaggio potrebbe essere infatti l’occasione giusta per cambiare. Tenete poi a mente che le leggi sul fumo sono molto diverse, in alcuni è vietato anche fumare all’aperto nei parchi e alle fermate dei bus, ma ovunque in Europa è vietato fumare nei locali pubblici. Perfino l’Austria, una delle ultime roccaforti del fumo nei bar, ha sancito da novembre 2019 il divieto assoluto.
Il costo delle sigarette invece varia molto da Paese a Paese e gli aumenti sono costanti con rincari anche durante l’anno. Di seguito trovate i prezzi 2021 per un pacchetto di Marlboro rosse da 20 pezzi.
Il costo delle sigarette nel mondo è dunque molto vario, ma il modo migliore per risparmiare è quello di smettere di fumare. E la salute ringrazia.