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Matrimoni: green pass e protocollo Covid per feste e ricevimenti. Tutto quello che bisogna sapere.
Stanno per tornare i ricevimenti e pranzi di matrimonio, dopo lunghi mesi di stop. Il 15 giugno in zona gialla e già dal 31 maggio in zona bianca si potranno festeggiare gli sposi potranno festeggiare insieme a parenti e amici con banchetti e anche balli, ma seguendo un rigido protocollo di regole e limitazioni.
Gli invitati per poter partecipare avranno bisogno del green pass o certificazione verde.
Ecco tutto quello che bisogna sapere per festeggiare un matrimonio a regola d’arte.
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Matrimoni: green pass per feste e ricevimenti
Le cerimonie religiose e civili non si sono mai fermate, nemmeno per i matrimoni, ma dopo la celebrazione in chiesa o in comune i novelli sposi potevano festeggiare solo con i parenti più stretti, preferibilmente conviventi. Niente pranzi né feste con amici e altri parenti.
Ora, finalmente, il divieto sta per scadere, dal 15 giugno in zona gialla e già dal 31 maggio nelle Regioni zona bianca tornano i banchetti di matrimonio. Inizialmente saranno solo pranzi, in zona gialla, almeno finché dura il coprifuoco, fino al 21 giugno. Mentre in zona bianca il coprifuoco cade subito e potranno tornare anche le cene e i ricevimenti serali.
Comunque, anche i banchetti e le feste di matrimonio dovranno svolgersi nel rispetto delle regole di sicurezza anti Covid e dei protocolli per le attività al pubblico. Di seguito le regole principali per lo svolgimento dei ricevimenti, comunicate dalle associazioni di categoria, con l’aggiornamento delle nuove linee guida per i locali pubblici appena adottate con ordinanza del Ministro della Salute.
Green pass
Per partecipare a un pranzo di matrimonio, gli invitati dovranno esibire il green pass o certificato verde che attesti alternativamente: l’avvenuta vaccinazione almeno 15 giorni dalla prima dose, la guarigione da Covid-19 entro i 6 mesi precedenti o il test negativo al Coronavirus eseguito entro 48 ore. In mancanza del documento vero e proprio varranno i singoli certificati di vaccinazione, guarigione, risultato del test.
Accesso ai locali
In base alle disposizioni aggiornate delle nuove linee guida, i locali dovranno prevedere un numero massimo di presenze a seconda degli spazi disponibili e del ricambio dell’aria. Sarà obbligatorio conservare la lista degli invitati per 14 giorni e dovranno essere comunicate agli ospiti tutte le regole e le misure di prevenzione da rispettare durante l’evento. All’ingresso dovranno essere collocati i dispenser per igienizzare le mani.
Tavoli e ospiti
I tavoli del banchetto potranno essere allestiti all’aperto o al coperto, ma si raccomanda di privilegiare l’uso degli spazi esterni. In ogni caso, i tavoli dovranno essere distanziati di almeno 1 metro (non è più prevista la regola dei 2 metri al chiuso, che si applicherà solo in caso di scenario epidemiologico di rischio). A ciascun tavolo dovranno sedere, preferibilmente i conviventi di una stessa famiglia. Quando si alzano dal tavolo, gli ospiti devono indossare la mascherina.
Buffet
È consentito ma il cibo non potrà essere toccato dagli ospiti, dovrà essere servito dal personale addetto, munito mascherina. Anche gli ospiti al buffet dovranno indossare la mascherina e mantenere la distanza di un metro. È consentito il servizio self-service solo per porzioni monodose di cibo confezionato.
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Foto
Il fotografo dovrà indossare sempre la mascherina e le foto di gruppo possono essere scattate ma con gli ospiti distanziati.
Musica e balli
I gruppi musicali dovranno stare distanziati almeno tre metri dagli ospiti, a meno che non siano protetti da uno schermo in plexiglas. Nelle sale al coperto sono consentiti i balli con turni di 15 minuti l’uno, al termine dei quali andranno arieggiati gli ambienti. Comunque, le persone dovranno mantenere una distanza di 2 metri le une dalle altre e indossare la mascherina. All’aperto non è prevista la durata di 15 minuti, ma dovrà essere garantito abbastanza spazio per mantenere il distanziamento, circa 1,2 metri quadrati a persona.
Bomboniere
Non ci sarà più la consegna tradizionale da parte degli sposi a un tavolo, ma saranno gli sposi stessi a consegnarle agli invitati singolarmente, dopo aver igienizzato le mani.
Il personale di servizio del locale del ricevimento dovrà indossare sempre la mascherina protettiva. Inoltre, dovrà essere garantita una adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti e di eventuali attrezzature, prima e dopo l’utilizzo.
Ulteriori informazioni nella ordinanza del Ministro della Salute.
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