Guida+alle+isole+della+Grecia%3A+alla+scoperta+di+Zante
viagginewscom
/2021/05/30/isole-della-grecia-alla-scoperta-zante/amp/
Guida+alle+isole+della+Grecia%3A+alla+scoperta+di+Zante
viagginewscom
/2021/05/30/isole-della-grecia-alla-scoperta-zante/amp/
Destinazioni e Guide turistiche

Guida alle isole della Grecia: alla scoperta di Zante

Guida alle isole della Grecia: alla scoperta di Zante. Tutte le informazioni utili.

Guida alle isole della Grecia: Zante (L’isola vista dall’alto con la Spiaggia del Relitto. Adobe Stock)

Prosegue la nostra rassegna alla scoperta della Grecia e delle sue meraviglie, dal mare alle aree archeologiche, dalle montagne alle città e ai borghi pittoreschi. I suoi paesaggi sono straordinari, luoghi suggestivi dove deliziare gli occhi e andare alla ricerca delle origini antichissime della nostra civiltà. Vi abbiamo già segnalato molte mete di viaggio interessanti, concentrandoci soprattutto sulle bellissime isole greche e i loro arcipelaghi.

Vi abbiamo proposto una guida alle Isole Ionie. Qui scendiamo nei dettagli e vi portiamo sulla meravigliosa isola di Zante, terra natale del poeta Ugo Foscolo.

Leggi anche -> Isole della Grecia da visitare almeno una volta nella vita

Isole della Grecia: la guida di Zante

Vi proponiamo la guida all’isola di Zante, una delle più belle dell’arcipelago delle Ionie e di tutta la Grecia. Zante o Zacinto, in greco Zákynthos, sorge nel Mar Ionio, a sud di Cefalonia e vicino alle coste della Grecia continentale dell’Eilde, storica regione del Peloponneso che comprende anche l’antica città di Olimpia. Zante è lunga 40 km e larga 20 km circa, ha 123 km di coste e una superficie di circa 406 km². È la terza isola più grande delle Ionie, dopo Cefalonia e Corfù. Appartiene al gruppo dell’Eptaneso, le sette isole maggiori dell’arcipelago delle Ionie, insieme a Corfù, Paxos, Lefkada, Cefalonia, Itaca e Cerigo.

L’isola di Zante ha un territorio montuoso soprattutto nella parte occidentale, con alte scogliere verso il mare aperto, la zona sud-orientale è invece caratterizzata da pianure. Il punto più alto dell’isola è il monte Vrachionas a 758 metri sul mare. Il clima molto piovoso in primavera fa di Zante un’isola fertile e rigogliosa, ricoperta dalla vegetazione mediterranea. Caratteristica che le è valsa il soprannome di “Fiore di Levante“, attribuitole dai Veneziani. Quando era ancora sotto il dominio veneziano, Zante diede i natali al famoso poeta e scrittore Ugo Foscolo, nato qui nel 1778. All’isola Foscolo ha dedicato la celebre poesia “A Zacinto“.

Faraglioni di Mizithres, Zante (Di Maesi64 – Wikicommons)

L’estremità settentrionale dell’isola è Capo Skinari, rivolto a nord-est, mentre a sud si apre la grande baia di Laganas, delimitata dalle penisole di Vassilikos a nord e di Marathia a sud. Nella baia sorgono le isolette di Kalonisi e Marathonisi, al largo, mentre a ridosso della costa si trova l’isolotto di Agios Sostis (anche isola Cameo), davanti all’omonima località alla quale è collegato da un ponte pedonale. Questa parte dell’isola fa parte del Parco nazionale marino di Zante. Altre isole in prossimità delle coste sono Agios Ioannis, davanti alla costa nord-occidentale, e Vardiola Agios Nikolaos, davanti all’omonima località della costa nord-orientale. Nel Mar Ionio aperto, al largo di Zante, si trova l’estremità settentrionale della fossa ellenica che nell’abisso Calypso, a sud dell’isola, raggiunge il punto più profondo del Mediterraneo.

Leggi anche –> Guida della Grecia alle Isole Cicladi: le più desiderate, cosa vedere

La storia

Zante è abitata da oltre 40mila persone. Il capoluogo dell’isola è l’omonima città di Zante, chiamata anche Chora. Nel 1953 l’isola fu devastata da un disastroso terremoto di 7,2 gradi Richter, con epicentro a sud di Cefalonia, che purtroppo distrusse anche gli antichi edifici veneziani. Solo tre edifici si salvarono: la Cattedrale di San Dionisio, il palazzo della Banca Nazionale e la chiesa di Agios Nikolaos tou Molou (San Nicola del Molo). I centri abitati sono stati ricostruiti in stile moderno e con criteri antisismici.

L’isola di Zante ha una storia antichissima, abitata fin dal Neolitico, pare che il suo nome originario fosse Hyrie, che in albanese significa porta d’ingresso. Omero menzionò l’isola nell’Iliade e nell’Odissea, sostenendo che fu chiamata Zakynthos a seguito della colonizzazione di Zakynthos figlio di Dardano, proveniente da Psofis in Arcadia. Per questo motivo l’acropoli della città di Zakynthos fu chiamata Psofis. L’isola fu al centro delle guerre tra Atene e Sparta.

Per molti secoli Zante fu governata dai Veneziani, un dominio interrotto solo da una breve parentesi di dominio turco dal 1479 al 1484. Dopo la Serenissima, fu ceduta agli austriaci e all’inizio del XIX secolo entrò a fare parte della Repubblica delle Sette Isole Unite, che comprendeva le principali isole Ionie, quelle dell’Eptaneso. Dopo il Congresso di Vienna fu soggetta a protetto britannico, insieme alle altre Ionie, fino al 1864, quando entrò a far parte del Regno di Grecia.

Leggi anche –> Guida alle isole della Grecia: le Piccole Cicladi

Cosa vedere

Isole della Grecia: Zante, città (iStock)

Dopo la città di Zante, i principali centri abitati dell’isola sono: Alykes, Arkadioi, Artemisia, Elatia e Laganas (Laganà).  Segnaliamo anche i villaggi di Agios Nikolaos, Volimes, Maries, Koiliomenos, Agios Sostis, Kalamaki e Keri.

Nella città di Zante è da visitare  la Cattedrale di San Dionisio, i ruderi del Castello veneziano sopra la città, nella località di Bochali, la chiesa ortodossa di Agios Nikolaos tou Molou, affacciata sul mare, la chiesa Faneromeni. Da vedere anche la graziosa Piazza San Marco, con l’omonima chiesa cattolica, dove si trova anche il Museo dedicato ai poeti Solomos e Kalvos.

Tanti sono i luoghi da vedere sull’isola di Zante, che con la sua macchia mediterranea, le colline e le montagne è perfetta per le escursioni. Tra i posti più belli da visitare segnaliamo: Capo Skinari, a nord, con il faro, le rovine del terremoto e le spettacolari Grotte Blu, sulla versante orientale del promontorio, visitabili dal mare con escursioni organizzate in barca. Le grotte prendono il nome dal colore del mare, dal colore blu profondo, la più grande è la grotta Kianoun. Le escursioni partono da un piccolo approdo sulla punta settentrionale dell’isola, oppure dal vicino porto di Agios Nikolaos.

Agios Sostis, isola Cameo, Zante (iStock)

Altre grotte si trovano sulla costa di Porto Vromi, sul versante nord-occidentale di Zante e di visitano con le imbracazioni che portano alla famosa Spiaggia del Relitto. Molto belle le grotte di Keri, sulla costa sud-occidentale, vicine alle spettacolari scogliere di Keri, dal nome dell’omonimo villaggio che sorge sopra la falesia. Da visitare qui la chiesa di Panagia Keriotissa.

Tra le spiagge più belle e imperdibili di Zante c’è la famosissima Spiaggia del Relitto o del Naufragio, una distesa di sabbia bianca bagnata da un mare azzurro intenso, che si è formata solo negli anni Ottanta. Prende il nome dal relitto arrugginito del mercantile che giace al centro dell’arenile, conferendo ancora più fascino a questo luogo stupendo. La spiaggia è situata in una baia protetta dall’alta scogliera della costa nord-occidentale di Zante ed è raggiungibile solo via mare. Sull’isola si trovano tante belle spiagge, la più grande è quella di Laganas, una lunga striscia sabbiosa, affacciata sull’omonima baia, dove si trovano molti resort, alberghi e residence. Arriva fino alla località di Kalamaki, sulla stessa baia.

Una spiaggia molto bella è anche quella di Agios Nikolaos, da non confondere con il villaggio a nord di Zante. Prende il nome dall’omonima cappella che si affaccia sulla piccola baia. La spiaggia, dalla sabbia dorata e dal fondale basso, si trova sulla costa sud-orientale dell’isola, nella penisola di Vassilikos. Si arriva qui con navette gratuite da Laganas, Kalamaki e Argasi.

A sud della penisola di Vassilikos, affacciata sulla baia di Laganas, si trova la spiaggia di Gerakas, famosa per essere il luogo dove nidificano le tartarughe Caretta Caretta. La spiaggia è sabbiosa e molto lunga, libera e con servizi, in alcuni punti è vietato l’accesso per la presenza delle tartarughe. Infine, segnaliamo anche le spiagge di Alykes e Alykanas, sulla costa orientale su un’ampia baia sabbiosa con mare turchese e trasparente. Più a nord, l’incantevole baia di Xigia e la spiaggia di Makris Gialos in una baia raccolta, formata da ciottoli bianchi.

Zante, spiaggia del Relitto (iStock)

Guida Isole della Grecia: come arrivare a Zante

In aereo. Zante è servita da un aeroporto, situato a sud del capoluogo, collegato in estate con le principali città europee. Qui atterrano numerosi voli delle principali compagnie low cost. In estate ci sono voli diretti di easyJet da Milano Malpensa.

In nave. Il viaggio per arrivare a Zante in traghetto è molto lungo. Dovete imbarcarvi da uno dei principali porti dell’Adriatico, Ancona, Bari e Brindisi, per arrivare fino a Patrasso, al porto nuovo. Da qui prendere un autobus per Cillene (Kyllini) e prendere un altro traghetto che vi porterà a Zante, nel porto del capoluogo. In estate, tuttavia, ci sono anche dei collegamenti diretti da Brindisi a Zante. Navi per Zante partono anche dal porto di Igoumenitsa (potete arrivare qui prendendo il traghetto da Ancona). L’isola è raggiungibile anche da Cefalonia, con i traghetti che partono da Pessada e arrivano al porto del villaggio di Agios Nikolaos.

Leggi anche –> Isole della Grecia poco turistiche: le più belle e originali

VIDEO: Isole della Grecia, Zante

Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba