La notizia di uno scontrino da 46 euro per due caffé, due Coca Cola e due bottigliette d’acqua ha fatto il giro del web.
È un momento difficile per il mondo della ristorazione, ma allo stesso tempo non possiamo non raccontare di quanto accaduto in un bar a Positano qualche giorno fa. La città, lo sappiamo, è meta di vacanze e viaggi da sogno perché regala un panorama unico nel suo genere, spiagge quasi caraibiche e location per bar e ristoranti invidiate in tutto il mondo. Peccato però che qualcuno se ne approfitti un po’ e vengano rilasciati scontrini da capogiro. Proprio come ha raccontato con un post su Facebook una donna di Napoli postando una foto piuttosto particolare.
La polemica sul web: uno scontrino da 46 euro
Non è la prima volta che ci troviamo a raccontare di scontrini pazzeschi a fronte di consumazioni ridicole e questa volta una donna in vacanza a Positano ha pagato 46 euro per due caffé, due Coca Cola e due bottigliette d’acqua. Generalmente, facendo due conti a mente e rimanendo anche un po’ larghi potremmo arrivare a ipotizzare una spesa di 15 euro totali? Ebbene, la foto postata dello scontrino parla di tutt’altra cifra. La donna, a corredo della fotografia postata sui social ha chiesto un parare ai followers: “Non so che ne pensiate, ma 46 euro non si può sentire“. La suddivisione dei prezzi era così: caffè e Coca Cola 10 euro l’uno. Mentre la bottiglietta d’acqua 3 euro.
La risposta del proprietario
Neanche a dirlo sul web si è scatenato il putiferio, ma interpellato da Positano News, il proprietario del locale ha spiegato che in realtà la cliente avrebbe potuto prima sfogliare il menù con i prezzi e vedere a quanto sarebbe ammontato il conto totale. Inoltre il proprietario ha anche dichiarato che lui stesso in un bar di Firenze ha speso molto più del previsto perché si trovava in Piazza Della Signoria e quindi, in qualche modo, si paga la location esattamente come a Positano. Il bar pare infatti che sia sulla spiaggia, con un panorama molto bello e con dei musicisti che intrattengono i turisti e i consumatori.