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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Europa

Una vacanza che vi sorprenderà in un terra dai mille colori: la Polonia

Una meta innovativa per una vacanza da sogno fuori dagli itinerari classici? Ecco cosa vedere e cosa fare in Polonia! 

Guida alla Polonia per una vacanza top – Adobe Stock

Se state cercando una meta unica e speciale per una vacanza fuori dalle mete e dalle destinazioni classiche la Polonia è ciò che fa per voi. Si tratta di una nazione molto interessante, ricca di città da scoprire, di cose da fare e da vedere praticamente ad ogni angolo!

Per trovare quindi una guida rapida, ma esaustiva e capire quali sono le mete top in Polonia da non perdervi ci siamo noi di Viagginews che vi portiamo in un viaggio nel cuore di questa incredibile nazione troppo spesso sottovalutata!

Un po’ di storia della Polonia

La storia della Polonia è molto travagliata: se nel 1700 era uno dei paesi più ricchi e potenti, alcuni anni dopo cessò di esistere per  un periodo lungo ben 123 anni in quanto venne smembrata e divisa fra Russia, Austria e Prussia. Con la fine della Prima Guerra Mondiale si ricostituì come stato indipendente fino ad essere ammessa nel 2004 nell’Unione Europea. Le città principali della nazione hanno così una storia molto antica.

Il paesaggio: laghi, boschi e cultura

Il territorio polacco è generalmente pianeggiante e si estende dal Mar Baltico fino ai Carpazi e il paesaggio offre una visuale aperta e rilassante con boschi, prati e pascoli che si alternano in modo armonioso, dando così la possibilità di godersi una vacanza all’insegna del riposo, oppure fare trekking, e passeggiare, magari riposandosi sulle sponde di uno degli oltre 9000 laghi della regione settentrionale. Questi sono collegati tra loro dal Canale Elblag, lungo circa 80 km e considerato uno dei monumenti più importanti e significativi della tecnologia moderna. Ma non solo: dato il grande passato della nazione si può anche fare una vacanza culturale dedita alla scoperta dei monumenti di tutte le città polacche.

 

Cosa vedere in Polonia: le città più importanti

Iniziamo il nostro viaggio nel cuore della Polonia con le città che ne hanno fatto la storia e, da esse, potremo capire qual è la meta migliore per la nostra vacanza!

Un tour alla scoperta di Varsavia

Sicuramente una visita alle città più importanti della nazione è d’obbligo per ogni turista. Cominciando dalla capitale, ossia Varsavia. La parte più affascinante è probabilmente la Città Vecchia, sorta attorno al Castello Reale considerato il simbolo della rinascita della città: prima distrutto, poi ricostruito, oggi è visitabile in tutto il suo splendore, comprese alcune sale sotterranee dove si trovano reperti archeologici di grande valore.

Dalla Piazza del Castello Reale, dove si erige la Colonna di Sigismondo – in onore del re del 1644 – partono tutte le vie di ciottoli che percorrono il quartiere e conducono fino alla Cattedrale di San Giovanni, considerata miracolosa per via di un Crocifisso cinquecentesco di indubbia bellezza.

A Varsavia, inoltre, sono visitabili moltissimi musei come il Fryederyk Chopin o la Galleria d’Arte Moderna Zacheta. Per un momento di pace e riposo, si può andare nella Piazza del Mercato, Rynek Starego Miasta, dove ci si può sedere in un caffè o in una pasticceria, oppure visitare le botteghe di artigianato, antiquariato e arte. In ultimo si può visitare il Palazzo della Cultura e della Scienza: esempio di architettura realista socialista, ospita ogni anno numerose mostre e concerti di qualità.

Uno sguardo sul Mar Baltico: alla scoperta di Danzia

Affacciata sul Mar Baltico, la città di Danzica è sede del porto principale della nazione. I principali luoghi da visitare sono quelli di Glowne Miasto, Stare Miasto e Stare Przedmiescie che, insieme, formano il pittoresco centro storico, visitabile a piedi.

Tourun e Zamosc: patrimonio Unesco

All’interno del vasto patrimonio dellUNESCO figurano due città polacche: Tourun e Zamosc. La prima merita una visita soprattutto per il suo impianto architettonico di tipo medievale con influenze gotiche e non possiamo dimenticare che è famosa anche per essere la città che ha dato i natali all’astronomo Nicolò Copernico.

Zamosc invece merita una visita assolutamente per il suo stile rinascimentale che ricorda alcune cittadine dell’Italia: il centro storico è stato costruito secondo il principio di “città ideale” quindi con un approccio innovativo nei confronti della struttura urbana.

 

L’arte e l’emozione di Cracovia

Cracovia si distingue per la commistione di stile gotico e barocco, visibile nei principali monumenti della città. Dalla Piazza centrale del Mercato Stare Miasto, si può camminare verso la bella Basilica di Santa Maria e verso il Castello Wawel, sede della collezione d’arte cittadina.

La piazza più famosa della città è quella di Rynek Glowny, conosciuta come “piazza dei fiori”. A pochi passi da lì si trova la chiesa gotica Kosciol Mariacki, dedicata alla Vergine Maria, mentre nella parte nord della piazza si può ammirare la Porta di San Floriano e i resti del Barbacane, antico bastione difensivo munito di torri d’osservazione.

Se siete appassionati di musie non potete non visitare il Museo Czartoryski che, oltre ad essere il più antico del paese, è famoso in tutto il mondo in quando ospita il famoso quadro di Leonardo Da Vinci “La dama con l’ermellino”. Spostandosi invece fuori dalle mura, non si può non visitare la collina calcarea del Wawel, con il famoso castello legato alla figura del drago.

 

Infine, prima di partire per una visita praticamente d’obbligo ad Auschwitz. Tristemente famosa per essere sede del più grande e conosciuto campo di concentramento attivo dal 1940, merita una visita per rendere omaggio a tutte le vittime dell’anti-semitismo scriteriato ad opera del nazismo. Oltre ad un museo della fondazione , si possono visitare anche gli archivi e le strutture in cui era diviso il campo.

Quando andare in Polonia

Il clima è continentale e può raggiungere picchi sopra e sotto lo zero con estrema facilità a seconda delle stagioni dell’anno. D’estate si possono superare anche i 30° mentre, d’inverno è facile scendere ben al di sotto dello zero. I mesi migliori sono dunque quelli primaverili ed autunnali dove la temperatura media si aggira attorno ai 19°.

Dove alloggiare?

La Polonia offre, ovviamente, svariate strutture alberghiere che si concentrano nelle città principali, ma anche nelle immediate vicinanze. In media, un hotel a tre stelle nel centro città, costa tra i 50 e i 100 euro a notte. Oltre agli alberghi vi sono anche molti campeggi situati vicino alle mete più importanti: sono ben serviti e, a basso costo, permettono di alloggiare con comodità e a stretto contatto con la natura.

Cosa mangiare? Le specialità della cucina polacca

La cucina polacca è semplice, ma corposa. Zuppe, salse, piatti a base di carne, pesce o cereali sono sempre presenti sulla tavola dei polacchi. Le minestre sono barszcz (barbabietole e ravioli farciti con funghi o carne),  chlondnik (minestra fredda di latte con verdure ) e infine la zurek (chiamata anche minestra del giorno prima). Un altro piatto tipico è il bigos, uno stufato di carne, cavoli, crauti, prugne secche e spezie.

 

Per un dolce a fine pasto si possono mangiare i makowce, pasticcini ai semi di papavero, gli ipierniki, al miele, ma il dolce tradizionale è la kremowka, una sorta di millefoglie riportata in auge per via dell’amore del Papa Giovanni Paolo II per questo dolce. Tra le bevande, non si può dimenticare la vodka: le più diffuse oggi sono quelle un po’ speziate come la Wyborowa, Plonez, Zytnia e Zubrowka.

Come arrivare in Polonia?

Il mezzo più rapido per raggiungere la Polonia è sicuramente l’aereo. Partendo dall’Italia le compagnie che effettuano la tratta sono: Alitalia, LOT, Lufthansa, Ryanair e Wizzair. Con massimo 3 ore di volo si arriva nei maggiori aeroporti nazionali come Katowice e Varsavia.

Se non amate l’aereo sappiate che non esistono tratte dirette con il treno per arrivare in Polonia partendo dall’Italia: vi è un unico treno Eurocity da Villach – Austria – che arriva fino alle stazioni di alcun città polacche come Varsavia o Katowice. Per quanto riguarda gli autobus, vi sono molte compagnie private che effettuano la tratta con prezzi variabili.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi