Cosa sappiamo sul ristorante di Roberto Angelini finito nel caos per lavoro nero. La storia e le info.
Roberto Angelini è un cantante e musicista che tutti ricorderemo per la canzone Gatto Matto. Ma non solo. L’artista infatti da anni è una delle colonne portanti della band del programma di Diego Bianchi, Propaganda Live. Oggi però Angelini è finito sotto i riflettori non per la musica e nemmeno per lo show di La7, ma per via di una multa ricevuta dalla Guardia di Finanza per aver fatto lavorare in nero una sua amica come rider del suo ristorante di Roma. E allora andiamo a scoprire qualcosa di più su questo ristorante.
Il ristorante di Angelini è a Roma, a pochi passi dal Verano nel quartiere San Lorenzo. È un locale di cucina cinese e giapponese, specializzata in sushi. Basta fare una piccola ricerca online per trovare il nome del ristorante di Bob Angelini che non vi diremo qui per rispetto e privacy visto che il momento è molto delicato. Tuttavia, molte informazioni sono trapelate proprio dal cantante stesso mentre si sfogava con i fan della multa ricevuta.
Ma cosa è successo attorno a questo ristorante? La vicenda ormai è nota a tutti: Roberto Angelini, nei panni di ristoratore, si è sfogato un lungo post su Instagram (lo trovate qui sopra) in merito ad una multa di 15mila euro ricevuta dalla GdF per lavoro in nero. Il cantante si è giustificato dicendo che aveva fatto lavorare un’amica in difficoltà, ma sulla ragazza non aveva speso buone parole.
Dopo un’ondata di sostegno, anche da molti amici e colleghi musicisti, la ragazza che avrebbe denunciato Angelini ha parlato a sua volta e la situazione non è sembrata così rosea al punto che il musicista di Propaganda Live, con un successivo post, ha deciso di chiedere lo stop alla polemica.
Ormai però il “danno” era fatto e dopo il rifiuto di Rula Jebreal a Propaganda, la ventata di disappunto nei confronti di Angelini è stata fatale. Soprattutto perchè il programma in cui lavora, condotto da Diego Bianchi, ha denunciato spesso il lavoro in nero soprattutto dei rider in questo periodo storico. Insomma, alla fine Angelini ha alzato le mani in segno di resa: “Chiedo scusa. Ho sbagliato e mi dispiace. Ripongo la chitarra nella custodia e mi prendo una pausa”.
Insomma, Roberto Angelini e il suo ristorante hanno preso una brutta batosta. Quasi sicuramente non lo vedremo a Propaganda Live questa sera, ma siamo tutti curiosi di capire come Diego Bianchi affronterà – se lo farà – la questione in diretta.