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Nuovo decreto, nuove regole anche per i centri termali, anche se la data di riapertura è confermata al 1° luglio e non è stata anticipata. Vediamo le regole e quali centri sono già aperti al pubblico.
Voglia di terme e relax? Dovrete aspettare ancora un po’ prima che tutti i centri termali aprano, infatti secondo il nuovo Decreto Riaperture questi avranno il via libera dal 1° luglio. Secondo il nuovo decreto emanato il 17 maggio, infatti, i centri termali possono riaprire in tutta sicurezza in piena estate, seguendo i protocolli già in vigore.
Tra le regole in vigore leggiamo mascherine nei luoghi comuni al chiuso, i bagni turchi chiusi e nelle piscine termali vanno lasciati invece 4 metri quadri di superficie a persona.
Approfondimento -> Quando si può andare alle terme: la data di apertura e le regole
Ma alcune terme hanno continuato lo svolgimento delle loro attività regolarmente, perché definite strutture sanitarie per la cura della persona. Non sapete quali? Vediamo insieme tutti i centri già aperti in Italia.
Alcuni centri termali italiani non hanno mai chiuso nonostante le restrizioni, perché considerati presidi sanitari per le cure termali. Si può andare, quindi, in alcuni centri senza aspettare il 1° luglio, per motivi di salute e per effettuare terapie osservando i protocolli di sicurezza.
Infatti, gli stabilimenti in cui vengono offerte prestazioni mediche e cure possono svolgere la propria attività nel pieno rispetto e in conformità con le disposizioni contenute nel precedente DPCM, grazie al protocollo di sicurezza adottato e proprio perché presidio medico sanitario. Ma quali sono le terme aperte in Italia?
Le terme di Saturnia, in Toscana, sono sempre state aperte nonostante le restrizioni continue, in quanto presidio sanitario.
Saturnia è un piccolo paese toscano, nella zona della Maremma, e il potere curativo delle sue acque termali è riconosciuto in tutto il mondo. Le sue terme, infatti, attraggono turisti da ogni dove, grazie alla sua sorgente naturale di acqua calda. L’acqua termale di Terme di Saturnia è sulfurea , carbonica, solfata e bicarbonato-alcalina-terrosa e i suoi benefici agiscono sull’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e scheletrico.
Per poter soggiornare alle terme di Saturnia è consigliata la prenotazione per le proprie cure termali, anche in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.
Un altro interessante sito rimasto aperto è quello delle Terme dei Papi, situate a Viterbo nel Lazio. Grazie alle proprietà terapeutiche dell’acqua termale e al presidio medico obbligatorio, questo centro termale è aperto regolarmente per tutti coloro che vogliono beneficiare delle sue cure.
Tra le più belle terme della regione, le Terme dei Papi sono uno degli impianti termali più antichi e prestigiosi d’Italia, nel cuore della Tuscia. Il centro prende il nome dal fatto che nel Medioevo erano tantissimi i Papi che usufruivano delle acque termali, per curare i loro malanni.
La sorgente Bullicame alimenta la piscina termale, ampia oltre 2.000 metri quadrati, e l’acqua contiene sostanze benefiche per l’apparato vascolare e dunque per il trattamento delle patologie ad esso collegato.
Se volete rilassarvi a pochi passi da Napoli c’è un impianto termale storico aperto in questi mesi: le Stufe di Nerone.
Site nella splendida cornice dei Campi Flegrei, questo centro termale è uno dei più antichi della Campania, conosciuto ai tempi dell’impero romano per le sue cure e il relax. Un angolo di paradiso già attivo nel II sec. d.C. e rivolto al benessere del corpo e della mente, grazie alle proprietà terapeutiche delle sorgenti termali che caratterizzano il territorio flegreo.
Ancora oggi, attira tante persone che hanno bisogno dei benefici delle acque termali, che hanno proprietà curative e rilassanti. Quattro piscine, interna ed esterne, un laghetto con fanghi naturali, percorso di acqua calda e fredda e tanti altri servizi caratterizzano questa struttura, molto famosa in territorio campano.
Un altro centro termale storico d’Italia sono le Terme di Montecatini, complesso che non si è fermato a causa Covid-19 anzi ha continuato ad essere attivo per le cure termali.
Situato in Toscana, all’estremità orientale della Piana di Lucca, il centro termale di Montecatini è uno dei migliori del Paese. Possiede un’acqua che contiene molti elementi essenziali come calcio, cloro, iodio, litio e fosforo.
Le terme di Montecatini aiutano l’apparato digerente, i reni, il fegato, l’intestino, i problemi respiratori, il sistema cardiovascolare, la pelle, le malattie ginecologiche e metaboliche.
Il centro prevede numerose terapie, pensate appositamente per ogni tipo di patologia, per aiutare la salute e il benessere di ogni cliente.
Sito storico, conosciuto da oltre tremila anni per i suoi benefici, sono le Terme Euganee. Nel mezzo della Pianura Padana, tra i Colli Euganei, sorgono questi centri termali che sono tra i più importanti d’Italia.
Nonostante le restrizioni, le Terme Euganee continuano ad essere attive come presidio medico e sanitario, grazie ai servizi di cura che offrono ogni giorno.
Le Terme Euganee di Abano, Montegrotto, Galzignano, Battaglia e Teolo sono la più grande stazione termale d’Europa specializzata in fangobalneoterapia e trattamenti termali.
Tutti gli hotel sono aperti, perché convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) e offrono ogni tipo di attività curativa termale, che si svolge sotto la sorveglianza e la responsabilità di direttori sanitari e personale specializzato.