Chi sono i nomadi digitali e come diventare uno di loro

Una vera e propria scelta di vita quella dei nomadi digitali, che scelgono di lavorare viaggiando. Vediamo chi sono i nomadi digitali e come diventare uno di loro.

Chi sono i nomadi digitali e come si diventa
Chi sono i nomadi digitali e come si diventa. Credits: Pixabay

Essere nomade digitale è diventato un nuovo modo di concepire il lavoro, basato sulla libertà, sullo smart working e soprattutto sulla possibilità di viaggiare per il mondo, senza stare sempre nello stesso posto. E in molti sognano di diventare nomadi digitali.

Come i nomadi dei secoli passati, i nomadi digitali possono muoversi con le stagioni o ogni volta che hanno voglia di visitare un nuovo posto nel mondo, un vantaggio che non tutti possono permettersi. Ma come si diventa nomadi digitali e quali sono le loro caratteristiche?

Chi sono i nomadi digitali

Parliamo quindi di una nuova generazione di giovani professionisti dell’era digitale, che lavorano a distanza mentre viaggiano per il mondo. Una vera e propria scelta di vita, come dicevamo, che molti prendono in considerazione perché il lavoro d’ufficio non fa per loro.

Chi sono i nomadi digitali e come si diventa
I nomadi digitali chi sono. Credits: Pixabay

La voglia di viaggiare e vedere posti nuovi si unisce al lavoro, ovviamente quando possibile. Grazie alle avanzate tecnologie che oggi abbiamo a disposizione, essere nomade digitale è diventato più semplice, basta solo un pc, un telefono, una connessione internet e tanta voglia di partire.

Grazie alla possibilità di rimanere in contatto tramite dispositivi mobili da ogni parte del mondo, dipendenti, liberi professionisti e imprenditori hanno la possibilità di lavorare dal loro posto preferito del momento.

Le diverse professioni del nomade digitale

Se si parla di nomadi digitali con chi non sa esattamente chi sono, si potrebbe pensare che siano persone senza lavoro, che non hanno nulla da fare oltre che viaggiare.

Ovviamente, non è così. Queste persone sono spesso freelance, con lavori e orari flessibili, che non devono sottostare ad orari d’ufficio. Consulenti, giornalisti, social media manager, grafici, digital marketers, imprenditori e anche influencer: queste sono alcune delle professioni dei nomadi digitali, che hanno la fortuna di poter lavorare ovunque siano.

Come si diventa nomadi digitali

Non ci sono regole ben precise per diventare nomadi digitali. In primis bisogna porsi delle domande ben precise e capire se il proprio lavoro può essere compatibile con la vita di questa categoria.

I nomadi digitali, cosa fanno
Come si diventa nomadi digitali. Credits: Pixabay

Dopo un’adeguata preparazione nel proprio settore, magari con qualche esperienza alle spalle, si può pensare di intraprendere questa strada più “libera” dalle convenzioni lavorative e offrire i propri servizi a clienti o aziende, anche da lontano.

Oggi la tecnologia dà grande supporto per intraprendere la strada dei nomadi digitali, basta però essere sicuri di avere un’entrata fissa per poter partire e viaggiare sereni.

Essere nomade digitale: vantaggi e svantaggi

Ci sono diversi aspetti positivi nel diventare nomadi digitali, ma come in ogni cosa ci sono anche degli aspetti negativi da considerare e valutare prima di intraprendere quest’avventura di vita.

Gli aspetti positivi di non avere un luogo di lavoro fisso

Prima di tutto tanta libertà e viaggi illimitati, l’aspetto più intrigante di questa strada. Essere liberi e scoprire sempre posti nuovi regala un senso di appagamento non indifferente, oltre che ad essere una forte fonte di ispirazione, soprattutto per le professioni più creative.

Uno degli aspetti positivi è anche il networking: viaggiando e scoprendo posti nuovi si conoscono anche tante persone, il che aiuta sia a livello professionale che umano. Spostarsi continuamente, conoscere nuove realtà e comunità porta anche a un apprendimento continuo, che in un unico posto di lavoro è un aspetto che si limita nel tempo.

Dal punto di vista economico ci sono poi dei possibili vantaggi: si può vivere in Paesi con un costo della vita più basso e quindi avere maggior margine di guadagno; si può approfittare di regimi fiscali migliori messi in atto da alcuni Paesi e pensati proprio per gli stranieri e i nomadi digitali.

Gli aspetti negativi di essere nomade digitale

Non tutto è rose e fiori, come ben sappiamo. Essere nomade digitale ha anche alcuni contro, come ad esempio, l’adattamento alla libertà. Adeguarsi a una nuova vita, soprattutto dopo aver sperimentato orari precisi e definiti, non è sempre semplice. Avere capacità organizzative non è da tutti, ecco perché bisogna riflettere bene per iniziare a lavorare autonomamente.

Anche ritrovarsi in luoghi sempre nuovi, con lingue e culture diverse, non è facile per tutti. Il nomade digitale deve essere una persona preparata alle difficoltà che questa scelta comporta, che conosce le lingue e sappia affrontare anche momenti difficili.

Detto questo, se pensi di avere le caratteristiche giuste per essere un nomade digitale allora rimboccati le maniche e preparati alla tua nuova vita in libertà. Ora sai come fare.

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