Prolungare la durata del Green Pass per 12 mesi: parla l’infettivologo Matteo Bassetti.
Matteo Bassetti, Direttore della “Clinica Malattie Infettive” del Policlinico San Martino Ist di. Genova è uno dei nomi e dei volti più popolari in questo periodo di lotta al Coronavirus. Lo scienziato si è fatto sentire e si è espresso liberamente più volte e su svariati argomenti legati alla pandemia. Ultimamente ha detto anche la sua in merito alla durata del Green Pass che potrebbe essere esteso ad una validità di 12 mesi per i vaccinati anziché sei.
La proposta di Matteo Bassetti sul Green Pass
Il Green Pass è uno step importante per il ritorno alla normalità anche nel mondo dei viaggi oltre che della vita quotidiana. Ad oggi viene fornito ai vaccinati e ha una durata di sei mesi. Proprio su questo punto l’infettivologo Matteo Bassetti ha detto la sua con un post su Facebook, dichiarando: “Allunghiamo anche la durata del green-pass per i vaccinati a 12 mesi – spiega Bassetti che si chiede in conclusione – Perché deve durare solo 6 mesi? Quali studi dimostrano con certezza che la protezione da vaccino dura solo 6 mesi?”.
“Dopo 20 giorni leviamo l’obbligo di mascherina per chi è vaccinato”
Ma Matteo Bassetti ha anche altri suggerimenti per incentivare il ritorno alla normalità e dichiara che sia necessaria un po’ più di sicurezza: “Ci vuole un po’ più di coraggio e di iniziativa per dare segnali di ritorno alla normalità in sicurezza – spiega l’infettivologo che porta l’esempio dell’America – Gli americani hanno levato le restrizioni e la mascherina per i vaccinati. Dobbiamo farlo anche noi: abbiamo il 30% della popolazione italiana che ha fatto almeno una dose di vaccino. Dopo 20 giorni dalla prima dose leviamo obbligo di mascherina per chi è vaccinato. È un bel segnale per tutti, ma soprattutto per chi non lo vuole fare”. Sarebbe sicuramente una buona notizia per gli italiani.
In conclusione Matteo Bassetti lancia una piccola frecciatina alle isitituizioni e agli haters: “La burocrazia Italica e poca reattività di alcune istituzioni rischiano di uccidere la ripartenza – e chiosa riferendosi a chi gli dice che andando in televisione o sui giornali così spesso abbia abbandonato il suo lavoro – Io intanto continuo a lavorare e a studiare, senza smettere di comunicare via tv, giornali e via social. Riesco a fare più cose insieme…come sempre”.