La piccola Denise è stata ritrovata in Italia? Si riaccendono le speranze per Piera Maggio, ma non vi è nulla di certo.
Da quando quella giovane ragazza russa ha lanciato l’appello per ritrovare la sua famiglia e l’Italia si è allertata per la somiglianza con Denise Pipitone, l’attenzione sulla figlia di Piera Maggio scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004 è tornata ad accendersi.
Se la madre non ha mai smesso di cercare la piccola Denise, il resto degli italiani – come ovvio – dopo un po’ di tempo ha continuato a fare la propria vita senza prestare particolare attenzione se qualche volto incontrato per caso potesse ricordare la piccola Pipitone. Ora però l’attenzione mediatica si è riaccesa come un faro e pare che un super testimone abbia individuato Denise in una ragazza calabrese residente a Scalea.
In questo momento le Forze dell’Ordine hanno iniziato ad indagare sulle origini e la storia di una ragazza di famiglia rom, di nome Denise, di diciannove anni che vive e risiede a Scalea. La somiglianza con Denise Pipitone sembra essere particolarmente intensa e la ragazza ha fornito ai poliziotti e ai carabinieri tutte le informazioni richieste: dal nome dei genitori, passando per la sua via e il suo lavoro. Ogni informazione è stata poi inviata alla Procura della Repubblica di Marsala che sta valutando se procedere con la prova del DNA oppure no.
La testimone che ha lanciato l’allarme indicando nella ragazza rom di Scalea è ovviamente protetta da anonimato, ma ha raccontato di aver notato questa incredibile somiglianza e di aver raccontato tutto alla Polizia. A far tintinnare il campanellino d’allarme è stato il fatto che Denise avrebbe raccontato alla testimone di avere dei vuoti di memoria sulla sua infanzia.
Allora Denise Pipitone è a Scalea in Calabria? Le speranze di Piera Maggio, la mamma della bimba scomparsa nel 2004, si accendono sempre, ma ogni volta sempre in modo un po’ più fievole per evitare dolorosi “no” e dolorose fregature.