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Conoscete Stargate, il film del 1995? Bene, il portale per l’Universo potrebbe non essere solo finzione, ma in Sri Lanka potrebbe essere realtà.
La “Porta degli Dei” o detto anche Stargate potrebbe esistere davvero, un vero portale tra gli universi, proprio come quello mostrato nel film del 1995 diretto da Roland Emmerich.
In Sri Lanka esiste, infatti, un sito dove è stato ritrovato un manufatto davvero sorprendente e inspiegabile, proveniente da un’antica civiltà e scolpito nella roccia. Vediamo cos’è e dove si trova.
Lo Stargate dello Sri Lanka, dove si trova
Lo Stargate dello Sri Lanka si trova tra il bacino idrico di Thissa Wewa e il tempio roccioso di Isurumuniya, precisamente a Ramansu Uyana nella città sacra di Anuradhapura, conosciuta localmente come Rajarata (Terra dei Re).
Tutti questi luoghi formano il famigerato Giardino del Piacere degli antichi reali dello Sri Lanka, un luogo affascinante e da visitare.
Questa è una creazione davvero unica, chiamata Sakwala Chakraya, una specie di mappa scolpita sulla pietra che molti hanno definito Stargate, ovvero una porta tra la terra e lo spazio, l’unico modo in cui gli umani potevano raggiungere l’universo, vagando tra le stelle e i pianeti.
Si pensa che che la misteriosa scultura abbia più di 5000 anni e sia ancora un enigma da risolvere. Infatti, queste iscrizioni grafiche trovate sulla roccia potrebbero essere secondo le ricerche il codice segreto per accedere allo Stargate. Inoltre di fronte ci sono quattro postazioni, come delle sedie. Questo potrebbe avvalorare la tesi che si tratti di un portale che poteva essere utilizzato da quattro persone per volta.
Questo manufatto è stato un rebus per tanti storici e archeologi, in quanto nessuno scritto lo menziona e non si sa esattamente a che epoca possa risalire.
Ci sono poi alcune teorie che definiscono lo Stargate dello Sri Lanka una prima mappatura della Terra o una vera e propria mappa dell’universo. Se in effetti ciò fosse vero, sarebbe forse la mappa più antica esistente al mondo.
Anuradhapura, cosa vedere nell’antico regno di Rajarta
Anuradhapura è un’antica città piena di bellezze archeologiche e religiose, tra cui lo stargate Sakwala Chakraya. Fino al XIII secolo è stata la capitale del Regno di Rajarta, uno dei più importanti dello Sri Lanka.
Questa città, patrimonio dell’UNESCO, offre numerose attrazioni e luoghi meravigliosi da visitare, tra cui i famosi templi, destinazione amata dal popolo dei buddhisti. La città moderna non ha molto da visitare ma il centro dell’antica città è ricca di storia, piena di templi, terme antiche e reperti di grande prestigio.
I luoghi della città sacra di Anuradhapura
Sono tantissime le cose da vedere nella città sacra dove si trova lo stargate dello Sri Lanka, ecco alcuni dei luoghi da non perdere assolutamente.
- Jaya Sri Maha Bodhi: in questo luogo sacro cresce uno degli alberi più famosi del mondo, che secondo la leggenda ha 2000 anni.
- Ruvanvelisaya Dagoba: qui troverete un fantastico tempio bianco, sorvegliato da 344 statue di elefanti.
- Isurumuniya Vihara: costruito in una roccia nel 3 ° secolo a.C. , questo tempo ha la più antica pagoda visibile al mondo.
- Ranmasu Uyana: Conosciuto anche come Royal Pleasure Garden, questo meraviglioso giardino ospitava re e regine non sposati, un luogo dove questi potevano incontrare nuovi partner.
- Vessagiriya: In questo complesso, che non è mai stato ricostruito, c’era tanti secoli fa un monastero tra le rocce dove vivevano i monaci indiani. Questo gruppo di religiosi non erano i benvenuti nei monasteri dove vivevano i monaci dello Sri Lanka, poiché questi ultimi erano molto più istruiti rispetto ai primi.
- Sri Sarananda Maha Pirivena: un enorme Buddha Bianco sovrasta l’area di preghiera, una statua indimenticabile e rara come poche.
La montagna sacra di Mihintale
Sito arroccato sulla collina di Mihintale, sulla montagna di Mahinda, un altro dei luoghi sacri per eccellenza della città. Per accedervi si devono salire 1840 gradini di pietra, proprio come Mahinda, discepolo di Buddha da cui la montagna prende il nome.
Questi scalini portano a tre livelli diversi: nel primo si incontra Kantaka Cetiya uno stupa sacro, molto semplice ma che colpisce; arrivati al secondo livello, si possono ammirare antiche vestigia di costruzioni monastiche.
Il terzo livello, quello più in alto, è oggetto di una venerazione particolare da parte dei pellegrini. Qui, infatti, secondo la leggenda, il Buddha meditava. Da qui, c’è una vista spettacolare su tutta la regione, un panorama mozzafiato da non perdere.
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