Buone notizie: accelerano le vaccinazioni in Italia, nuove riaperture più vicine?
L’Italia mette il turbo alla campagna vaccinale, aumentando progressivamente il numero di vaccinati giornalieri. Questo potrebbe consentire una riapertura anticipata rispetto al calendario stilato a fine aprile di diverse attività. Anche il coprifuoco potrebbe essere modificato già nei prossimi giorni.
Dopo le incertezze delle ultime settimane, dovute a qualche problema organizzativo, ora stanno per arrivare grandi consegne di vaccini che dovrebbero assicurare forniture complete e permettere di vaccinare più persone al giorno.
Nel frattempo, è già aumentato il numero dei vaccinati giornalieri; la scorsa settimana ha toccato i livelli record di 523mila, il 29 aprile, e di 520mila, il 30 aprile, persone vaccinate in un giorno. La media è sopra i 400mila giornalieri e già ieri è aumentata con un nuvo superamento della soglia dei 500mila.
Intanto, in attesa dei nuovi colori delle Regioni che saranno comunicati nel finesettimana, il governo annuncia l’estensione della campagna vaccinale a fino ai 50 anni. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Accelerano le vaccinazioni in Italia
L’annuncio, a sorpresa, è arrivato nella serata di giovedì 7 luglio: già da lunedì 10 luglio potranno prenotarsi per il vaccino anti-Covid gli italiani sopra i 50 anni di età, dunque tutti coloro nati dal 1971 in su.
L’annuncio è arrivato direttamente dal Commissario per l’Emergenza, il generale Francesco Figliuolo, che ha precisato che si tratterà di un’apertura “graduale” resa possibile “dal buon andamento delle somministrazioni su scala nazionale delle categorie prioritarie, over 80 e fragili, riportate nell’ordinanza n. 6 del 9 aprile 2021”. Le Regioni, pur con qualche differenza, sono sulla buona strada per completare le vaccinazioni degli over 80 e per proseguire con quelle degli over 70. In diverse Regioni, poi, sono già iniziate le vaccinazioni degli over 60.
Le prenotazioni per gli over 50 avverranno tramite i portali web già utilizzati dalle singole Regioni. Nonostante l’apertura delle vaccinazioni a una classe di età più giovane, rimarrà comunque la priorità “per le persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe”, sebbene “senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili”. Come ha spiegato la struttura del Commissario per l’Emergenza.
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La campagna vaccinale nel Lazio
Nel Lazio era già partita la vaccinazione delle persone più giovani ma con fragilità. Ed è proprio dal Lazio che viene la previsione più ambiziosa. “Vaccineremo i trentenni entro luglio e l’80% della popolazione target sarà completata entro agosto“, ha annunciato l’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, durante la trasmissione Oggi è un altro giorno su Rai1.
“Sui giovani faremo una campagna proattiva e apriremo i centri vaccinali nei posti lavoro, nei luoghi sportivi, nelle farmacie – ha aggiunto D’Amato -, anche in occasione delle partite degli Europei siamo pronti a vaccinare presso lo stadio Olimpico. Quando si scende con l’età diminuisce l’adesione e dunque va favorita la partecipazione alla campagna”.
Allo stesso tempo, nel Lazio, saranno concluse le vaccinazioni di coloro che si sono prenotati. Mentre nelle ultime ore è stata aperta prenotazione per la vaccinazione della classe di età 54-55 anni. Inoltre, riapriranno in sicurezza le Rsa dal prossimo 15 maggio.
L’accelerazione della campagna di vaccinazione nella popolazione generale favorirà non solo il ritorno delle visite alle case di riposo, ma anche possibili nuove aperture che potrebbero essere anticipate rispetto alle scadenze fissate. Una delle misure di contenimento più contestate, il coprifuoco, potrebbe essere rivista.
L’introduzione del National green pass per stranieri dal 16 maggio, per incentivarli a visitare l’Italia, potrebbe essere accompagnata da riaperture di nuove attività.
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