Tornano le Giornate FAI di Primavera 2021: nel weekend del 15 e 16 maggio, tutte le aperture in Italia. Cosa bisogna sapere.
Nonostante le difficoltà della pandemia, quest’anno è stato possibile organizzare le Giornate FAI di Primavera, spostandole a maggio al posto nel consueto appuntamento nel primo weekend dopo l’equinozio di primavera. L’appuntamento, reso possibile grazie alle riaperture del 26 aprile, è per il weekend di sabato 15 e domenica 16 maggio.
Lo scorso 29 aprile i beni del FAI hanno riaperto in tutta Italia, nelle zone gialle dove sono possibili aperture di musei e centri culturali. La prenotazione, entro il limite massimo di 24 ore, è obbligatoria per le visite durante il fine settimana.
Anche per la Giornate FAI di Primavera è obbligatoria la prenotazione online. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
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Giornate FAI di Primavera: nel weekend del 15 e 16 maggio
Dopo la sospensione dello scorso anno a causa della pandemia di Covid-19, compensata in parte da iniziative minori, quest’anno tornano le le Giornate FAI di Primavera, nel weekend del 15-16 maggio. C’è grande attesa per l’evento che il presidente del FAI, Andrea Carandini, ha definito un’impresa eroica e civile.
Quest’anno le Giornate FAI di Primavera festeggiano la 29^ edizione e come nelle precedenti edizioni i volontari FAI accompagneranno i visitatori alla scoperta delle bellezze naturali, storiche e artistiche del nostro Paese. In programma ci sono 600 aperture in 300 città italiane, la metà delle quali saranno all’aperto.
Sono aperture inferiori a quelle dell’epoca pre pandemia ma che rappresentano comunque un risultato importante nella lenta ripresa di attività e visite culturali nel nostro Paese.
Il FAI la definisce una “la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese”. È veramente vasto il patrimonio naturale e culturale gestito dal FAI, tra aree protette, castelli, borghi, palazzi storici, chiese, ville, parchi ed edifici di archeologia industriale. Un patrimonio di eccezionale varietà che va riscoperto e valorizzato.
Nel weekend di sabato 15 a domenica 16 maggio, gli italiani potranno tornare a visitare ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti. Senza dimenticare orti botanici, percorsi naturalistici da fare anche in bicicletta, itinerari in borghi dove sono custodite le nostre più antiche tradizioni.
I Beni aperti da visitare il 15-16 maggio
Tra i Beni del FAI che apriranno per le Giornate di Primavera del weekend del 15-16 maggio segnaliamo lo spettacolare Castello di Sammezzano a Reggello (Firenze), i luoghi di D’Annunzio e del “Trionfi della Morte”, il Complesso Monumentale di San Nicola da Tolentino a Napoli, la Grotta di Seiano e il Parco archeologico di Pausylipon, Palazzo Caprara a Bologna, il Ghetto e il Cimitero ebraico di Finale Emilia, l’Antica Farmacia di San Filippo Neri a Parma, il Mulino di Prodolone a San Vito al Tagliamento (UD), le falesie e cave di Duino Aurisina.
Poi, Ponte Lupo a Polli (Roma), Villa Blanc a Roma, il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli, il borgo di Castel Gandolfo, l’Antica Barbiera Giacalone e Castello Mackenzie a Genova, l’Abbazia di San Fruttuoso, il borgo rurale montano di Irma (Brescia), la Passeggiata alla Rocca – Parco archeologico di Manerba del Garda, la centrale idroelettrica Isola di Bienno (Bergamo), i giardini della Villa del Balbianello sul Lago di Como, Cascina Pozzobonelli a Milano, il Piccolo Teatro Grassi di Milano, i Giardini Reali di Monza. Anche la Chiesa di San Michele a Offida (Ascoli Piceno), il Parco del Cardeto di Ancona, l’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati, la Cittadella di Alessandria, il Parco e i Giardini del Castello di Agliè (Torino), I cortili di Palazzo Scaglia di Verrua a Torino.
La partecipazione alle visite
Per le visite la prenotazione è obbligatoria ed è previsto un contributo minimo di 3 euro.
Le Giornate FAI sono un’occasione per conoscere l’inestimabile patrimonio culturale d’Italia e un grande momento di incontro tra il FAI e tutti gli italiani. La manifestazione si inquadra nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Oltre al contributo minimo di 3 euro, chi vuole potrà sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati. Sono previste anche donazioni con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021.
Per ulteriori informazioni: www.fondoambiente.it
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Villa del Balbianello (Fai – Fondo ambiente italiano)