Come fare per riconoscere se il sushi è fresco: il trucco usato dai giapponesi vi permetterà di capirlo subito
Chi meglio di un giapponese può riconoscere se il sushi che ci hanno appena portato è fresco o meno? Nella cucina giapponese il pesce è infatti uno degli alimenti più importanti: sashimi e sushi fanno parte della dieta nipponica sin dalla più tenera età. E’ indubbio quindi che i giapponesi abbiano un occhio allenato a riconoscere il pesce fresco.
Se è vero che ai nipponici più allenati basta davvero una sola occhiata per capire se il pesce è fresco o meno, il trucco giapponese per riconoscere se il pesce è fresco si basa invece sul tatto. Anche chi non è avvezzo al consumo del pesce potrà dunque capire facilmente se quello che a tavola è un salmone appena pescato o se è vecchio di giorni.
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Le cucine estere quando arrivano in un posto si adattano alle esigenze e alle tradizioni del luogo. Ad esempio la cucina italiana negli USA ha prodotto piatti che in Italia non esistono come la pasta Alfredo o gli spaghetti con le polpette.
La cucina non è infatti un monolite e la cucina giapponese che troverete fuori dal Sol Levante è diversa da quella che mangerete a Tokyo o a Osaka. Ma il pesce crudo ve lo ritroverete sempre, dunque sapere come capire se è fresco o meno è un trucco essenziale.
Il trucco giapponese per capire se il pesce è fresco consiste nel toccare il pesce. Quando vi arriva prestate attenzione al colore e all’odore, ma soprattutto spingete con l’indice e vedete che succede.
Se al tatto il pesce risulta appiccicoso è vecchio; se si sfalda è vecchio; se è caldo è vecchio. Il pesce fresco è sodo, freddo e non appiccica. E basta un tocco con un solo dito per rendersi conto se quello che vi hanno portato è davvero pesce fresco o vi stanno rifilando una fregatura che potrebbe costarvi cara anche in termini di salute.