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Enogastronomia

Dalla Spagna il trucco geniale per bere vino e reggere l’alcool

Come reggere l’alcool ed evitare una sbronza: i consigli pratici e facili per evitare l’hangover. E dalla Spagna come bere senza ubriacarsi

IL trucco per reggere l’alcool ed evitare una sbronza arriva dai viaggi enogastronomici in Spagna

Un buon bicchiere di vino in vacanza è sinonimo di relax. Che poi però diventano due, tre e poi vi ritrovate a barcollare e a non reggervi in piedi. E se c’è la nausea di mezzo, poveri voi! Per non parlare del giorno dopo: mal di testa e aspetto orribile. No, l’ubriacatura non è divertente. Ma è possibile bere senza ubriacarsi? Ci sono dei trucchi per reggere l’alcool? Gli spagnoli conoscono il trucco, facile quanto efficace.

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Viaggi enogastronomici: il trucco prima di assaggiare i vini

Chi va per cantine ad assaggiare vini sa bene che la moderazione è essenziale per godere appieno del vino. Ma in qualsiasi viaggio enogastronomico si prendono delle contromisure per evitare che gli effetti dell’alcool rovinino la vacanza, insomma dei trucchi per reggere l’alcool.

Un viaggio fra i vigneti del Chianti in Toscana è sempre preceduto da un buon piatto di pici ed è accompagnato da tozzetti di pane sciapo e da un goccio d’olio extravergine di oliva. Questo perché non si beve mai a stomaco vuoto e perché il pane – regolarmente sciapo – condito con olio extravergine rallenta l’assunzione dell’alcool.

Se andate per le Langhe in Toscana vi verrà offerto di mangiare un po’ d’uva. Lo stesso se andate in Valdobbiadene in Veneto ad assaggiare il prosecco, oltre al prosecco anche le fragole. Questo perché la frutta aiuta l’idratazione e le vitamine contenute rallentano i processi dell’etanolo. Inoltre le fragole sembrano essere particolari alleati.

E se andate in Spagna, magari nella splendida Ribera del Duero una delle zone dei vigneti, vi offriranno un bicchierino di olio prima di iniziare il vostro tour dei vini.

Cosa fare prima di bere alcool: il trucco viene dalla Spagna

Sia chiaro se avete intenzione di ingurgitarvi tutto l’alcool del bar non c’è rimedio, trucco o sistema che possa evitarvi un’ubriacatura, con conseguenze che non solo possono essere molto spiacevoli, ma anche drammatiche. Non limitarsi nel consumo d’alcool può portare infatti anche al coma etilico e alla morte. Oltre al fatto che lo stato alterato può rappresentare un grave pericolo per voi e gli altri.

Ma se quello che volete è bere qualche bicchiere di vino in compagnia, raggiungere al massimo un po’ di euforia e lì fermarvi, questo trucco può esservi utile. Vi permetterà di bere senza ubriacarsi e a reggere l’alcool.

Prima di bere del vino o qualsiasi altro alcolico gli spagnoli sono soliti bere un bicchierino di olio. Questa abitudine che viene dalle degustazioni è ormai comune anche fra i ragazzi che escono a bere a Barcellona o Madrid.

L’olio funziona perché attaccandosi alle pareti dello stomaco evita che l’alcool le aggredisca. Inoltre i grassi vegetali ‘catturano’ le molecole dell’alcool permettendo un rilascio graduale nell’organismo.

Gli spagnoli sanno come bere senza ubriacarsi

Ricordando che la moderazione è il modo migliore per evitare una sbronza e tutti gli effetti negativi dell’ubriacatura, vale la pena ogni tanto seguire il trucco che viene dalla Spagna per bere senza ubriacarsi.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro