Isole Covid free in Croazia: dove andare in vacanza

Isole Covid free anche in Croazia: dove andare in vacanza. La proposta per un’estate sicura.

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Isola Covid free in Croazia (Spiaggia di Zlatni Rat, isola di Brac. Foto di Dieter_G da Pixabay)

Dopo la Grecia, anche la Croazia lancia le sue isole Covid free. Il progetto per rilanciare il turismo vuole offrire una vacanza sicura ai turisti che la prossima estate torneranno sulle spiagge delle isole croate.

Lo scorso anno, in piena pandemia, la Croazia aveva avuto una impennata di contagi proprio in estate, portati soprattutto dai turisti, dopo che erano state riaperte le frontiere. Per la prossima, invece, il Paese affacciato sul Mare Adriatico promette maggiore sicurezza, grazie a contagi contenuti nelle isole e all’avanzamento della campagna vaccinale. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Isole Covid free in Croazia per le vacanze estive

La Croazia si prepara a ricevere turisti da tutta Europa per l’estate del 2021 nelle sue isole a bassa incidenza di contagi da coronavirus. Il Ministero del Turismo croato, in collaborazione con le autorità sanitarie del Paese, ha lanciato la campagna “Isole croate – Zone franche Covid” per la prossima stagione estiva.

L’iniziativa di promozione turistica vuole offrire ai viaggiatori un soggiorno sicuro, tenendo sotto controllo la diffusione del virus e fornendo tutte le informazioni utili.

Attraverso il portale Safestayincroatia.hr (anche in italiano), infatti, i turisti potranno controllare la situazione dei contagi in tutte le isole croate e nelle altre regioni del Paese. Troveranno informazioni sull’andamento dell’epidemia, indicazioni su come e dove fare i test Covid, oltre a tutte le consuete informazioni turistiche su strutture ricettive, spiagge, trasporti, collegamenti e luoghi da visitare.

Con circa 80 isole e 500 isolotti, la Croazia ha uno degli arcipelaghi più grandi del Mar Mediterraneo. Qui si trova circa un terzo delle strutture ricettive di tutto il Paese, che negli anni hanno accolto milioni di turisti. Nella maggior parte delle isole croate, il tasso di infezione da coronavirus è basso. I turisti, dunque, potranno visitarle in tutta sicurezza.

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Marchio di sicurezza Safe stay in Croatia

Con il marchio “Safe stay in Croatia“, soggiorno sicuro in Croazia, le strutture ricettive segnaleranno ai turisti l’adozione di tutte le misure epidemiologiche e le misure di protezione sanitaria prescritte. Il portale avverte i viaggiatori di prestare attenzione alla presenza del marchio nelle strutture al momento della prenotazione o del loro arrivo sul posto. Hotel, b&b e campeggi con questo marchio daranno una garanzia di soggiorno sicuro ai loro clienti. Anche bar e ristoranti autorizzati lo esporranno nei loro locali.

“Safe stay in Croatia” è un marchio nazionale per i protocolli di sicurezza nel settore del turismo e della ristorazione, assegnato alle aziende del settore turistico dal Ministero del Turismo e dello Sport dal 2021.

Il marchio permette ai turisti di individuare più facilmente destinazioni, fornitori dei servizi di alloggio e trasporto, attrazioni turistiche e simili che hanno adottato gli standard globali di igiene e salute. Il contrassegno “Safe stay in Croatia”, adeguatamente visibile, informa i visitatori che la struttura turistica che intendono visitare rispetta le raccomandazioni attuali del World Travel & Tourism Council e dell’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica. Con l’introduzione del marchio, spiegano le istituzioni, la Croazia dimostra che la salute dei viaggiatori è la priorità assoluta.

Potranno entrare in Croazia per turismo i viaggiatori già vaccinati, quelli guariti dal Covid oppure negativi al test molecolare o antigenico al virus Sars-Cov-2. Condizioni che saranno applicate un po’ ovunque in Europa, a prescindere dall’introduzione del passaporto vaccinale europeo.

Plaza Plava Grota, Lubenice, Isola di Cres (Planinarski klub Osoršćica, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)
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