San Marino riaperture: da oggi abolito anche il coprifuoco. Prossimo obiettivo le discoteche. Si può entrare da zona gialla
Il programma delle riaperture sul Monte Titano prosegue spedito così come le vaccinazioni, tanto che ormai ci sono più vaccini che persone. Mentre San Marino si prepara a diventare Paese Covid-free, diventa l’unico posto in Italia – inteso in senso geografico – a non avere più il discusso coprifuoco. Dal 26 aprile il coprifuoco è infatti abolito, cinema e teatri riaprono così come già hanno fatto i ristoranti.
Nel nostro Paese la misura del coprifuoco fa discutere – dall’orario all’utilità stessa, ma è applicato in buona parte d’Europa. La maggior parte dei Paesi attualmente lo utilizza come misura preventiva e dove non c’è, come il Portogallo, il Regno Unito e ora anche San Marino è perché c’è una situazione epidemiologica che ha portato a rimuovere molte restrizioni.
Dal 12 aprile San Marino ha progressivamente rimosso le restrizioni e riaperto tutte le attività. Già operative le palestre e le scuole di ballo, aperti i ristoranti anche la sera, aperte le scuole, i centri commerciali, tutti negozi. Con la rimozione del coprifuoco la vita a San Marino è pressoché tornata normale.
Ora il Governo della Repubblica del Titano punta alle discoteche. Riaprire le discoteche potrebbe essere la svolta turistica. Mentre la riviera romagnola non potrà riaprirle ancora per chissà quanto sul Monte Titano si potrà tornare a ballare a breve. E ciò porterebbe turisti sul monte e soldi nelle casse.
La campagna vaccinale punta ora a immunizzare proprio i più giovani, ovvero la fascia fra i 18 e 40 anni che però risulta essere la più restia al vaccino. Il resto della popolazione è pressoché coperto. E i numeri parlano: i nuovi contagi sono a zero, ci sono 88 persone positive e 10 in terapia intensiva.
Ristoranti aperti senza limitazioni, niente coprifuoco e a breve perfino le discoteche. Un paradiso covid-free che abbiamo in casa. Per i romagnoli quasi in senso letterale. Ma San Marino è uno Stato Estero e per quanto i rapporti fra l’Italia e la Repubblica Sammarinese siano buoni, salire sul Monte Titano non è così automatico.
Fino al 1 maggio sono in vigore delle disposizioni che disciplinano l’entrata dall’Italia alla Repubblica del Titano. Queste esplicitano che:
Dunque visto che buona parte d’Italia in questo momento è in zona gialla, l’ingresso a San Marino è concesso. Dal 1 maggio onde gestire l’afflusso di cittadini italiani è possibile che vengano poste delle restrizioni come il pass vaccinale e che si permetta l’ingresso solo a chi dimostri di aver completato il ciclo vaccinale, abbia avuto il covid e abbia un numero sufficiente di anticorpi, presenti un tampone negativo.