La cantante era soprannominata la Pantera di Goro. Dove si trova questo paesino
La chiamavano la Pantera di Goro e non poteva essere altrimenti per quella giovane con i capelli rossi, la voce potente e una forza travolgente. Milva, una delle più amate cantanti italiane, icona della musica degli anni ’60, una lunghissima carriera fatta di musica, ma anche di teatro, se ne è andata oggi a 81 anni. E se tutta l’Italia la piange c’è un posto che la piange più degli altri, quel posto è Goro, lì dove Milva era nata.
Milva nasce in un piccolo paesino che grazie a lei entra nel linguaggio comune, finisce sulle prima pagine dei giornali e tutti improvvisamente conoscono Goro. Ma dove si trova Goro?
Goro è un paese di circa 4 mila abitanti dell’Emilia Romagna, in provincia di Ferrara. Si trova fra il mare e il fiume, sul delta del Po. E’ un piccolo centro al confine con il Veneto: a separare le due regioni è il Po’ di Goro una delle tante derivazioni del fiume che in questo tratto si divide prima di buttarsi nell’Adriatico.
La particolare posizione di Goro, proprio alle spalle del grande Parco regionale del Veneto del Delta del Po, fra fiume a mare, ha costruito la storia di Goro. Qui la tradizione in tavola è fatta più di pesce che di tortellini ed è diventato nel tempo un importante centro ittico.
L’ambiente fluviale ha poi contribuito alla crescita del turismo: dal punto di vista naturalistico la Sacca di Goro, ovvero la zona fluviale, è un tesoro inestimabile di ricchezza di flora e fauna. Qui si possono osservare aironi, poiane e falchi. Uno dei punti prediletti di osservazione è la Lanterna Vecchia costruita nel 1864. Un tempo faro per i marinai oggi punto di ritrovo per gli escursionisti.
Moltissimi praticano il birdwatching e si mettono pazientemente in osservazione, altri scelgono la bici e seguono il corso del fiume nella tante ciclovie presenti, oppure si risale il Po in moto nave. Che la natura qui la faccia da padrona basta guardare sul lato opposto dove sorge la Riserva Naturale Bosco della Mesola. Un’antica foresta dove si possono ammirare anche cervi.
A pochi chilometri da Goro si trova una della più belle abbazie d’Italia, uno splendido esempio di architettura romanica. Si tratta dell’Abbazia di Pomposa riconoscibile anche da lontano per il suo alto campanile, ben 48 metri. All’interno meravigliosi affreschi sullo stile di San Vitale a Bologna e un prezioso pavimento in marmo.
Tornando verso Goro nel grande Delta del Po di questo paese fra mare e fiume si può ammirare il Faro. Venne costruito nel 1950 per sostituire la Vecchia Lanterna – che a causa dei depositi era ormai finita quasi nell’entroterra. Si trova sull’isola dell’amore proprio prospiciente al mare.
A Goro gli appuntamenti più importanti riguardanti la gastronomia solo la Sagra del Pesce e della Vongola che si tiene a fine maggio. Suggestiva la processione delle barche lungo il fiume in occasione dello Sposalizio del Po e la Fiera di Sant’Antonio con la statua portata a spalla per le vie del paese. Numerose poi le manifestazioni canore per rendere omaggio alla figlia più celebre di Goro, Milva.