Il Governo ha deciso per il Green Pass: un certificato che consentirà di muoversi fra regioni arancioni o rosse. Sarà rilasciato dai medici
Una delle novità contenute nel prossimo Decreto è che ci si potrà muovere anche fra regioni rosse e arancioni, ma per farlo servirà uno speciale Pass. In vista della nuove aperture (calendarizzate fino a luglio, si parte dal 26 aprile) si disciplina anche uno degli aspetti più importanti: quello degli spostamenti fra regioni.
Anche nella nuova fase di aperture l’Italia manterrà comunque il sistema a colori, così dove la situazione dovesse aggravarsi si tornerebbe immediatamente alle misure restrittive previste dall’arancione e dal rosso. Ma gli spostamenti fra regioni non saranno negati tout court, come avviene adesso, o limitati a motivi urgenti da scrivere sull’autocertificazione. Ci sarà il green Pass, il certificato verde, che consentirà gli spostamenti.
Dopo un anno dunque l’autocertificazione va in pensione: non sarà più necessaria per spostarsi fra regioni perché cambia il concetto alla base: non è importante cosa si vada a fare in un’altra regione, ma è importante se si è immuni o negativi al covid. Un cambio concettuale e di conseguenza pratico possibile solo oggi con la campagna vaccinale avviata.
Dunque da lunedì 26 aprile per spostarsi fra regioni arancioni e rosse bisognerà avere con sé il Green Pass.
Il Green Pass sarà di tre tipi
Il Green Pass dunque sarà nient’altro che un certificato, simile al Passaporto Sanitario Europeo che dovrebbe entrare in vigore il 15 giugno. Il Green Pass Italiano sarà indispensabile per muoversi fra le zone arancioni e rosse in Italia. Ci saranno controlli serrati non solo alle stazioni, ma anche posti di blocco per le auto e per chi viaggerà senza certificato sono previste pene severe.