Il+Principe+Filippo+presidente+del+WWF+e+i+viaggi+in+Italia
viagginewscom
/2021/04/21/principe-filippo-presidente-wwf-viaggi-italia/amp/

Il Principe Filippo presidente del WWF e i viaggi in Italia

Il Principe Filippo presidente del WWF: l’amore per la natura e i viaggi in Italia. Il ricordo di Fulco Pratesi.

Il Principe Filippo con Fulco Prratesi negli anni ’70, durante la visita in Italia (Foto WWF Italia)

Il Principe Filippo, Duca di Edimburgo, è stato il Presidente del WWF Internazionale dal 1981 al 1996 e uno dei fondatori dell’organizzazione internazionale. Il suo sostegno alla causa ambientale è durato per decenni ed è iniziato ben prima che l’attenzione e la sensibilità alle problematiche ambientali si affermassero presso l’opinione pubblica. Ambientalista ante litteram, nel 1961 Filippo era stato Presidente del WWF per il Regno Unito.

La dedizione del Duca di Edimburgo è stata ricordata anche dal WWF Italia e dal suo Presidente onorario, Fulco Pratesi, che hanno voluto rendergli omaggio, a seguito della sua scomparsa, con il ricordo del suo viaggio in Italia negli anni ’70, in visita al Parco Nazionale d’Abruzzo, e di altre visite, ad oasi naturali e alla sede del WWF Italia.

Leggi anche –> Viaggi nella natura: verso una nuova oasi WWF in Abruzzo

Il Principe Filippo presidente del WWF: i viaggi in Italia e l’amore per la natura

Fulco Pratesi, Presidente Onorario e tra i fondatori del WWF Italia ricorda così il Principe Filippo: “Credo di poter dire di aver avuto un sincera amicizia con Filippo d’Edimburgo. Col primo Presidente del WWF Internazionale ho avuto modo di avere spesso incontri e di ammirare la sua semplicità, il suo humour. Il nostro comune passato (era più anziano di me di 13 anni) di cacciatori pentiti e l’amore per la natura mi consentirono di frequentarlo spesso. Ricordo negli anni ’70 un’escursione al Parco Nazionale d’Abruzzo dove arrivò con un solo collaboratore e abitò con noi in un Motel Agip che preferì al Grand Hotel dove abitavano i turisti ricchi. Poi in una lunga salita in montagna dove, miracolosamente, riuscimmo a osservare due orsi marsicani al pascolo che il marito della Regina riprese con una minuscola macchina fotografica”.

Pratesi ricorda anche “un viaggio all’Oasi WWF di Palo Laziale, invitati dalla principessa Nicoletta Odescalchi, nell’auto dell’Ambasciata britannica, mi chiese cosa significassero le schioppettate dei cacciatori che risuonavano lungo la via Aurelia. Ne fu indignato”.

“In un volo nel suo aereo da Roma a Londra, nel quale si metteva sempre alla cloche ai decolli e agli atterraggi, parlavamo di natura e di animali da salvare – continua Pratesi -. In una delle visite al WWF di Roma (nel 1995 incontrò tutto lo staff, visitando tutto l’ufficio) ci disse che se fosse stato distrutto il Colosseo, disponendo di disegni e rilievi, si sarebbe potuto in qualche modo ricostruirlo. Se si fosse estinto il rinoceronte indiano (allora in grave pericolo) nemmeno Dio avrebbe potuto rifarlo”.

Fautore dell’incontro tra i movimenti ambientalisti e le grandi religioni monoteiste, il Principe Filippo venne in Italia anche in occasione del grande incontro interreligioso organizzato dal WWF ad Assisi nel 1986. “La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel WWF”, conclude Pratesi.

Parco Nazionale d’Abruzzo, orso marsicano (Adobe Stock)

Filippo di Edimburgo fondatore del WWF

Il principe Filippo è stato fra i padri fondatori del WWF, voce appassionata, sostenitore e un esempio per il lavoro dell’organizzazione fin dalla sua creazione, in particolare nel periodo in cui ne fu presidente.

Nel 1970, il WWF ha intitolato a lui il suo più alto premio di conservazione, chiamato Duke of Edinburgh Conservation Award, per riconoscere e incoraggiare risultati significativi nel campo ambientale globale. Il principe è stato anche il primo presidente del WWF-UK, dalla sua fondazione nel 1961 al 1982.

Pavan Sukhdev, presidente del WWF International, ha dichiarato: “Il Duca di Edimburgo è stato un instancabile ‘campione’ per la causa ambientale e per decenni un appassionato ambasciatore per le questioni di conservazione in tutto il mondo. Sua Altezza Reale ha aiutato a tracciare il corso del WWF fin dal suo inizio, dando enormi contributi all’organizzazione. Nel corso di più di 50 anni, gli sforzi di Sua Altezza Reale, il Principe Filippo per conto del WWF sono stati inestimabili: ha visitato i progetti WWF in oltre cinquanta paesi nei cinque continenti, promuovendo le questioni di conservazione ai più alti livelli governativi e aziendali, sostenendo la raccolta fondi e contribuendo alla crescita della consapevolezza sulle tematiche ambientali”.

Leggi anche –> Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor, i funerali del Principe Filippo

Il Principe Filippo di Edimburgo (Foto WWF Italia)
Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba