I Centers For Disease Control and Prevention segnalano come da allerta 4, quindi massimo pericolo, l’80% dei Paesi del mondo.
Il mondo sta iniziando a tirare fuori la testa da un momento molto difficile. Quasi due anni di pandemia che sicuramente non potremo dire sconfitta nemmeno in questo 2021. Eppure la campagna vaccinale in molti paesi del mondo corre veloce e ci sono realtà come il Regno Unito o Israele in cui la vita sembra lentamente tornare alla normalità. I vaccini stanno andando anche molto veloci negli USA dove il Presidente Biden si sente praticamente sicuro che entro il 4 luglio, più meno, la maggior parte dei cittadini americani sarà vaccinata. Allo stesso tempo per il “Centers For Disease Control and Prevention” non è così ottimista per il resto del mondo.
Viaggiare dopo il Coronavirus sarà sicuramente una delle prime cose che gli americani, ma tutti i cittadini del mondo vorranno fare. Peccato però che la maggior parte dei Paesi del mondo vengano considerati ancora estremamente a rischio contagi da Coronavirus. Come si legge su Il Corriere della Sera il Governo sta esortando gli americani a non viaggiare all’estero per via della pandemia. Questo, si specifica, non è una valutazione della situazione sanitaria, ma una serie di indicazioni nel sistema di consulenza sui viaggi.
Il dipartimento di Stato Americano, infatti, sta per aggiornare tutte le indicazioni per i viaggi all’estero per rimanere in linea con le indicazioni di Centers For Disease Control and Prevention. Secondo l’agenzia Bloomberg gli USA andranno ad indicare come livello 4, ossia massima allerta, l’80% dei Paesi del Mondo.
Una notizia che potrebbe destare sicuramente qualche scontento. Soprattutto per il settore viaggi che, con queste indicazioni, rischia di veder crollare nuovamente le prenotazioni. Allo stesso tempo è difficile non pensare che in alcuni paesi del mondo la situazione sia veramente da allerta 4. Basti pensare che in India per il sesto giorno consecutivo si sono contati oltre 200mila nuovi casi di Covid-19. Un numero che concorre ovviamente al tragico record di 1,59 milioni di contagiati in 24 ore.
Vedremo allora quali saranno i Paesi considerati sicuri e quali invece bollati come massima allerta per il Governo Americano. In ogni caso, sia a livello interno che esterno, i viaggi in qualche modo ricominceranno e, si spera, saranno considerati sicuri il prima possibile.