Si può andare in vacanza alle Maldive? Chi non soffre troppo la crisi economica è pronto a fare le valigie. Ecco come funziona
Spostamenti vietati fra regioni, ma si può andare all’estero. Quest’apparente anomalia fa infuriare in molti. Sembra infatti penalizzare soprattutto non ha una disponibilità economica: non solo infatti non può permettersi una fuga all’estero, ma non può nemmeno accontentarsi di una gita fuori città. E c’è perfino chi decide di andare in vacanza alle Maldive. Ma è tutto legale e possibile? Davvero si può andare alle Maldive in questo momento?
Le frontiere italiane sono aperte e il DPCM del 2 marzo valido fino al 30 aprile disciplina i Paesi dove gli italiani possono andare per turismo, sostanzialmente tutti i Paesi Europei e qualche extra come Australia e Singapore.
Ma non è detto che questi Paesi accettino l’ingresso di turisti italiani o che abbiano condizioni da ‘vacanza’. Ad esempio in Grecia è obbligatoria la quarantena di 7 giorni e la Svezia non accetta turisti, così come Singapore e l’Australia. Insomma non c’è reciprocità. E vale anche per le Maldive, ma a parti inverse. La guida a dove si può andare in vacanza con le regole per ogni Paese dissipa ogni dubbio.
Le Maldive sono uno di quei Paesi verso i quali non sono consentiti spostamenti per turismo. Fanno parte infatti dell’Elenco E del DPCM per i quali è previsto il viaggio solo per motivi di lavoro, di salute, familiari o di urgenza. Andarci dunque per vacanza è vietato.
Tuttavia le Maldive accettano i turisti e non impongono la quarantena all’ingresso. Per entrare nel Paese è necessario avere un visto d’ingresso (da richiedere presso l’ambasciata o il consolato della Repubblica delle Maldive); un test PCR negativo da effettuarsi entro 96 ore se si alloggia in un resort o 72 ore se si sta in una guest house; una prenotazione alberghiera che copra tutta la durata del soggiorno.
Chi va alle Maldive e rientra in Italia (il rientro è sempre consentito) dovrà sottoporsi a test PCR e indipendentemente dal risultato stare in auto isolamento per 14 giorni. Sin dall’arrivo in aeroporto i cittadini italiani di rientro dovranno evitare ogni contatto e raggiungere il proprio domicilio con mezzi personali.