Travel Pass di IATA per il trasporto aereo debutta a Singapore

Travel Pass di IATA per il trasporto aereo: Singapore il primo Paese ad applicarlo. Cosa bisogna sapere.

travel pass iata singapore
Singapore dall’alto (Foto di Nos Nguyen da Pixabay)

Si apre l’era dei passaporti vaccinali o sanitari per poter viaggiare in sicurezza. Dopo gli annunci dei mesi scorsi, arrivano le prime applicazioni pratiche.

In attesa dell’introduzione del Digital Green Certificate, il passaporto vaccinale europeo che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 15 giugno, altri strumenti si stanno affermando nel settore dei trasporti, per consentire spostamenti in sicurezza, impiegando sistemi universali. Tra questi c’è il Travel Pass di IATA, di cui vi avevamo già parlato, un passaporto digitale sanitario per il trasporto aereo. È stato messo a punto da IATA, International Air Transport Association, organizzazione canadese che riunisce 264 compagnie aeree da tutto il mondo.

Il Travel Pass è stato pensato per uniformare le certificazioni sullo stato vaccinale dei viaggiatori, la loro negatività al coronavirus a seguito di tampone oppure l’avvenuta guarigione dopo il contagio. Un sistema standardizzato su scala globale per rendere più semplice la verifica dell’avvenuta vaccinazione o negatività al virus o immunità naturale, sulla base di documenti e soprattutto test riconosciuti in tutto il mondo.

Con il Travel Pass le informazioni sanitarie sui viaggiatori sono convertite in formato digitale, tramite una applicazione per smartphone. La verifica di tali informazioni, ai controlli in aeroporto, avviene tramite codice QR. Un sistema che dovrebbe assicurare la riservatezza dei dati e la privacy dei viaggiatori. Grazie al Travel Pass i controlli in aeroporto dovrebbero essere non solo uniformati ma soprattutto velocizzati, evitando lunghe file.

Nel frattempo, Singapore sarà il primo Paese al mondo ad adottare il Travel Pass di IATA per il trasporto aereo. A maggio concluderà la fase sperimentale e il nuovo passaporto sanitario digitale sarà richiesto per entrare nella città Stato asiatica. Nel frattempo, anche la Serbia, primo Paese europeo, dovrebbe iniziare in questo periodo la sperimentazione del Travel Pass.

Leggi anche –> Viaggi all’estero: dove si può andare in vacanza

Travel Pass di IATA per il trasporto aereo: Singapore primo Paese ad introdurlo

Sarà Singapore il primo Paese al mondo ad inaugurare il nuovo passaporto digitale sanitario di IATA, l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (International Air Transport Association), il Travel Pass contenete le informazioni sanitarie sui passeggeri relative a Covid: stato di vaccinazione, test negativo al virus oppure immunità naturale dopo guarigione. Saranno queste condizioni, alternativamente, ad essere richieste per entrare nel Paese.

La fase di sperimentazione si concluderà a maggio, dopodiché i viaggiatori che vorranno entrare a Singapore dovranno esibire il Travel Pass che certifichi l’avvenuta vaccinazione o la negatività al tampone (o immunità da guarigione). Sarà sufficiente scaricare la relativa app sul proprio smartphone e inserire le informazioni sanitarie, che saranno verificate tramite un codice QR.

L’applicazione renderà i controlli più semplici e soprattutto uniformi, evitando di portare dietro pile di documenti, pezzi di carta con risultati di test Covid che potrebbero non essere riconosciuti ovunque. Un vantaggio del Travel Pass di IATA, infatti, è anche quello di segnalare agli utenti laboratori, cliniche e centri specializzati certificati e riconosciuti a livello internazionale per i test molecolari o antigenici per il coronavirus Sars-CoV-2.

Dunque, Singapore accetterà il Travel Pass dai viaggiatori che arriveranno in aereo all’aeroporto Changi, a prescindere dal tipo di compagnia aerea con cui viaggeranno. Il Travel Pass sarà accettato anche ai controlli alla partenza, prima dell’imbarco.

Leggi anche –> Viaggi all’estero, ritorno in Italia: quarantena prorogata

Ora, per entrare nel territorio di Singapore viene richiesto il tampone molecolare negativo al virus che deve essere effettuato almeno 72 ore prima della partenza del volo, da presentare al momento dell’imbarco sull’aereo in forma cartacea o digitale su smartphone. Grazie al Travel Pass questa procedura sarà standardizzata e velocizzata. Una nuova prassi che presto potrebbe essere estesa a molti altri Paesi del mondo e adottata da tutte le compagnie aeree.

Nel frattempo, la sperimentazione del Travel Pass è stata avviata, oltre che da Singapore Airlines, anche da Japan Airlines, Qantas, Air New Zealand, Etihad, Emirates, Qatar, Air Baltic. Malaysi Airlines  e dalle compagniie del consorzio Iag: British, Iberia, Vueling e Aer Lingus.

In Serbia, invece, la sperimentazione del Travel Pass si svolgerà in una prima fase ad aprile sui voli Air Serbia tra Belgrado e Zurigo e durerà alcune settimane.

Nel frattempo, diverse società ed enti stanno sviluppando altri sistemi di certificazione digitale sanitaria per i viaggi in sicurezza ai tempi della pandemia. Come il Digital Health Pass di Ibm. Questi sistema sono attualmente in fase di sperimentazione e non è escluso che in futuro possano integrarsi con il Travel Pass di IATA, così come il Digital Green Certificate europeo dovrà dialogare con questi sistemi di certificazione.

Leggi anche –> Ryanair: non chiederemo il passaporto vaccinale sui nostri voli

Aeroporto Changi di Singapore (iStock)
Gestione cookie