Le immagini della webcam sul Canal Grande e piazza San Marco. Mai vista Venezia così vuota. Gli effetti della mancanza di turismo
Mentre molti italiani hanno fatto le valigie e sono partiti per le assolate Canarie, le nostre meraviglie italiane, le nostre spiagge, sono rimaste vuote. Alberghi chiusi, musei e monumenti chiusi. Nessun turista a scattare foto, nessuna guida ad accompagnare i curiosi a vedere le bellezze della nostra Italia. A soffrire particolarmente di queste chiusure sono le città d’arte. Roma, Firenze, Siena, Venezia sono irriconoscibili senza turisti.
Passeggiare per Venezia nei tempi prima del Covid voleva dire incontrare migliaia di persone da ogni parte del mondo. I veneziani erano solo quelli dei negozi e dei ristoranti, per strada c’erano solo turisti. Giapponesi, statunitensi, inglesi, francesi, tedeschi, cinesi, spagnoli, sudamericani e ovviamente italiani. Tutti rapiti dalla bellezza di questa città, che più che una città sembra un set cinematografico per quanto è assurdamente bella.
Una degli effetti più evidenti del blocco del turismo e della zona rossa è il Canal Grande vuoto. Solitamente lungo il Canal Grande passavano decine e decine di imbarcazioni, fra vaporetti, taxi, motoscafi, gondole. Da mesi a questa parte a parte il vaporetto che fa servizio e qualche rarissima barca, non c’è nessuno.
Lo scorso anno con il primo lungo lockdown abbiamo visto le città che venivano riconquistate dalla natura e dagli animali. Le acque di Venezia per la prima volta apparvero limpide: senza i gas di scarico delle imbarcazioni si vedeva il fondo, c’erano perfino i pesci. Salutammo quell’effetto come una delle conseguenze positive della pandemia, perché allora ancora riuscivamo a vedere qualcosa di buono, ancora eravamo convinti dell’Andrà tutto bene.
Oggi dopo mesi di privazioni e dolori non abbiamo più quello sguardo, oggi vedere il Canal Grande vuoto, piazza San Marco deserta e il ponte di Rialto senza le comitive di turisti ci fa solo male. Qualcuno riuscirà ancora a trovarci una fascinazione in questo silenzio e forse c’è davvero. Ma la sensazione più forte, il desiderio è quello di rivedere Venezia piena di gente, così come Firenze, Roma, Siena, Assisi, Napoli, così come angolo d’Italia e del mondo.