La Terra sta seguendo una strada pericolosa: un recente studio scopre che le temperature si stanno alzando inesorabilmente. Rischiamo un picco mai raggiunto da oltre 60 milioni di anni.
Se nei prossimi giorni le previsioni meteo parlano di un addio alla primavera, guardando al quadro generale delle temperature terrestri ci sono notizie terribili in vista. Secondo infatti uno studio che analizza i cambiamenti climatici della Terra, sembra che per colpa delle emissioni di carbonio che continuano a peggiorare, stiano portando il nostro pianeta e tramutarsi in un luogo bollente con temperature che non si registravano da 50milioni di anni.
Come riporta Fanpage, seguendo uno studio portato avanti dall’Università di Brema e del Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK), insieme agli scienziati del Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università degli Studi di Padova, dell’INGV di Roma, del Dipartimento di Scienze della Terra dello University College di Londra e di svariate università del mondo, le cose per il nostro Pianeta non stanno andando per il meglio.
Le conclusioni degli scienziati, analizzando diversi elementi, come i micro-organismi che popolano i fondali marini e i gusci delle loro uova, è possibile capire che temperatura avesse l’acqua nel momento in cui sono nati e che elementi circolavano nell’atmosfera. Si è ottenuto così un quadro completo di come è cambiato il clima dai tempi dei dinosauri a oggi e la tendenza è chiara: il riscaldamento è in crescita continua e inesorabile per colpa nostra. Stiamo andando incontro a temperature molto elevate simili a quelle considerate massime che risalgono al Paleocene-Eocene quando le eruzioni vulcaniche erano continue.
Il picco di temperatura bollente pare che arriverà tra molti anni, nel 2300, ma è ora il momento giusto in cui preoccuparsi di questa condizione. Tutti i dati specifici si possono trovare sulla rivista Science e servono come monito di allarme nei confronti di tutti coloro che non credono al cambiamento climatico e che, soprattutto, credono che il tempo a disposizione per invertire la tendenza sia molto. In realtà, se si prosegue in questo modo, sembra che non riusciremo a cambiare le cose e che il destino del nostro Pianeta sia segnato per sempre.