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Come sarà l’estate 2021 e dove si potrà andare in Italia e all’estero. I luoghi di vacanza dove andare, le regole di ingresso fra passaporto e tampone
L’estate 2021 sarà la seconda estate con la pandemia. E ci si chiede che estate sarà, dove si potrà andare in vacanza e cosa si potrà fare. Ci si augura e si spera che sia un’estate con meno restrizioni e con più possibilità di spostamento rispetto alla precedente. Ma sarà davvero così? Se è vero che i vaccini sono l’arma per combattere il coronavirus e ci consentiranno di riprendere la nostra vita, la libertà di movimento è ancora, purtroppo, lontana.
Dunque dove si potrà andare in vacanza nell’estate 2021? Si può già prenotare o è meglio aspettare? Meglio stare in Italia o andare all’estero? Ecco al momento qual è la situazione, quali sono le previsioni degli esperti e i consigli su cosa fare nell’estate 2021.
L’estate 2021 sarà un’estate complessa. Non ci sarà un liberi tutti e non ci si potrà muovere con la tranquillità sperata per andare in vacanza all’estero. I piani vaccinali proseguono infatti a velocità diverse nei vari Paesi, le varianti sono un’incognita pericolosa e di difficile gestione. Motivi per il quale ci saranno regole di entrata diversa per ogni singolo Paese.
La situazione è poi ancora in evoluzione e non è certo quando ci saranno aperture dei confini perché tutto dipenderà dall’andamento della pandemia nei prossimi mesi. Ecco dunque la situazione per i viaggi oltreoceano, in Europa e in Italia e i consigli su cosa fare e dove andare.
I viaggi al di fuori dei confini europei sono ancora fortemente limitati. Gli Stati Uniti nonostante la campagna di vaccinazione prosegua a ritmo elevato, nonostante stiano riaprendo moltissime attività e nonostante i voli Covid free fra Roma-Milano-New York mantengono ancora chiusi i loro confini al turismo. E non ci sono indicazioni su date di aperture.
D’altronde le varianti possono cambiare le carte in tavola in poco tempo. Mauritius sembrava un paradiso covid-free e aveva riaperto i suoi confini al turismo internazionale. Ma dopo l’8 marzo la presenza di alcuni positivi ha costretto a richiudere velocemente le frontiere.
I Paesi che hanno i confini aperti al momento impongono pesanti restrizioni come ad esempio la Thailandia. Si può entrare nel Paese solo con un risultato negativo al tampone, un’assicurazione medica che copra anche le spese per il Covid e in goni caso c’è l’obbligo di quarantena per 14 giorni.
In altri casi le restrizioni riguardano il rientro in Italia. Ad esempio le Maldive hanno aperto al turismo: si può entrare nel Paese con test PCR negativo, ma una volta rientrati in Italia bisogna sottostare a un regime di isolamento di 14 giorni.
In Europa si sta pensando di creare un passaporto sanitario che consenta alle persone di spostarsi facendo così ripartire in sicurezza il settore turistico. Al momento ci si può spostare in Europa senza dover avere nessuna motivazione, ovvero si può andare anche solo per turismo e non solo per necessità. Anche se ci si trova in una regione rossa con il biglietto aereo ci si può recare in aeroporto e partire per la propria destinazioni.
Nel DPCM del 2 marzo sono stati inseriti i Paesi per cui ci si può spostare senza obbligo di motivazione. Ognuno di questi Paesi può però imporre delle limitazioni all’ingresso.
I Paesi dove si può entrare per turismo sono:
Ogni Paese può però porre delle limitazioni all’ingresso. Ad esempio la Spagna, una delle mete più gettonate dagli italiani, consente l’ingresso da tutti i Paesi dello spazio Schengen senza obbligo di quarantena e con il solo obbligo di mostrare un test PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso. Inoltre va compilato un formulario online da cui si ottiene un codice QR che bisogna presentare all’ingresso nel Paese.
Anche in Grecia, altro Paese amatissimo dagli italiani per le vacanze estive, si può entrare presentando un test negativo e compilando un form online. Ma una volta arrivati in Grecia bisogna osservare sette giorni di isolamento fiduciario. Inoltre il Paese Ellenico è in lockdown fino a data da destinarsi: dunque la stragrande maggioranze delle attività sono chiuse e si può circolare solo con autocertificazione.
In Francia al momento sono sconsigliati i viaggi per turismo. Si può entrare nel Paese mostrando un test PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti. I controlli sono a tappeto non soltanto negli aeroporti ma anche alle frontiere terrestri. C’è poi da tenere conto delle limitazioni. In Francia è terminato il lockdown più duro, ma molte attrazioni sono chiuse, oltre al coprifuoco in vigore in molti dipartimenti del Paese, inclusa Parigi, dalle 19 alle 6 del mattino.
La Croazia è un’altra meta amatissima dai vacanzieri italiani. Al momento impone a tutti coloro che entrano nel Paese dall’Italia di presentare un test PCR negativo fatto nelle 48 ore precedenti la partenza.
Niente vacanze nel Regno Unito almeno fino a luglio. Londra ha chiuso le sue frontiere in entrata e in uscita. Nel Paese si può entrare solo per necessità di lavoro, salute o familiari.
Per l’estate 2021 la situazione ci si augura sarà migliorata e le restrizioni nei vari Paesi allentate. Con il passaporto sanitario poi sarà più facile muoversi. Anche se è difficile fare pronostici c’è comunque fiducia così moltissimi italiani stanno prenotando per le isole greche (Mykonos, Rodi, Creta, Santorini) e per quelle spagnole, le Baleari (Ibiza, Maiorca e Minorca). Forti anche delle garanzie delle compagnie aeree che offrono cambio data gratuito.
Andare all’estero per l’estate 2021 potrebbe risultare un po’ complicato, dunque in molti preferiscono puntare anche per quest’estate sull’Italia. E lo sanno bene le compagnie aeree che hanno puntato per quest’estate proprio sull’Italia.
Ryanair ha annunciato di aver incrementato del 65% i voli all’interno del nostro Paese; Easyjet ha aumentato i collegamenti fra Nord e Sud e Volotea ha aperto un nuova base ad Olbia con oltre 500 mila posti a disposizione fra la Sardegna e il Continente. Anche Wizz Air si espande con 4 nuove basi nel nostro Paese e nuove rotte.
Organizzare le proprie vacanze in Italia sembra dunque la scelta più sicura e al momento quella preferita. Fioccano già infatti le prenotazioni per appartamenti, b&b e alberghi sparsi per la Penisola. E come era già successo lo scorso anno, anche nell’estate 2021 gli italiani sceglieranno non solo le località di mare o di montagna, ma anche i piccoli borghi. Il turismo di prossimità, lontano dalle folle, sarà distintivo dell’estate 2021.
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