Equinozio di primavera 2021: sabato 20 marzo entra la nuova stagione.
È arrivata la primavera. Oggi sabato 20 marzo è il giorno dell’equinozio che ci porta ufficialmente nella bella stagione, sebbene in questi giorni il meteo sia ancora invernale. Ancora qualche giorno di pazienza e avremo giornate sempre più lunghe e dal clima mite.
La primavera è una delle stagioni più attese per le sue giornate che si allungano e le temperature che diventano piacevoli, i campi e le città in fiore, i colori e i profumi, in un tripudio sensoriale che risveglia la voglia di fare e di viaggiare.
Purtroppo niente viaggi ancora, nemmeno in questa primavera, a causa della pandemia di coronavirus. Anche le uscite sono molto limitate in gran parte d’Italia. Non resta che aspettare il passaggio di questa terza ondata per uscire di nuovo si spera almeno a fine stagione. Nel frattempo nulla vieta di vivere appieno la bellezza di questa stagione, con le abitudini che cambiano, i sapori dei piatti di stagione e la varietà di fiori e frutti.
Leggi anche –> Pasqua 2021: Italia tutta in zona rossa, come e quando
Il giorno dell’equinozio di primavera quest’anno, ma già da diversi anni è il 20 marzo, non il 21 come da data convenzionale, perché le date degli equinozi non sono sempre uguali. Quello di primavera può andare dal 19 al 21 marzo. Mentre quello di autunno è in una data compresa tra il 21 e il 23 settembre. La differenza di data è dovuta al tempo che la Terra impiega per fare un giro completo intorno al Sole, che non corrisponde esattamente a 365 giorni esatti. Motivo per cui abbiamo gli anni bisestili.
Questo giorno di passaggio alla primavera e all’autunno è chiamato equinozio dalla parola latina aequinoctium, che significa “notte uguale”. Infatti, nel giorno degli equinozi di primavera e autunno la durata del giorno e della notte è la stessa. Il Sole si trova allo Zenit all’Equatore.
L’equinozio di primavera 2021 è sabato 20 marzo alle 10.37 ora italiana.
Da questo giorno in poi, nell’emisfero boreale le ore di luce si allungano e le temperature aumentano, andando verso l’estate. Nell’emisfero australe accade il contrario, si verifica quello che accade da noi con l’equinozio di autunno.
L’arrivo della primavera è un rito di passaggio celebrato con diverse feste ed eventi in tutte le culture del mondo. Per dire, la Pasqua cristiana cade sempre nella domenica successiva dopo la prima Luna piena di primavera, in questo caso fissata per convenzione il 21 marzo. Per questo motivo la data cambia ogni anno e quest’anno Pasqua sarà domenica 4 aprile, perché il plenilunio sarà il 28 marzo. Giorno nel quale, tra l’altro, tornerà l’ora legale.
Un’antichissima festa legata all’equinozio di primavera è Sham El Nessim, che si celebra in Egitto e risale a 4.700 anni fa. La data dell’equinozio di primavera corrisponde al primo giorno dell’anno in numerosi calendari, come in quello iraniano. Proprio in questo giorno si celebra in Iran il festival persiano del Naw-Ruz. L’equinozio di primavera è un giorno di festa in molti Paesi del Medio Oriente e dell’Asia Centrale.
In Giappone, nei giorni intorno all’equinozio di primavera si celebra la festa dell’Higan,che significa “latra sponda” e in cui si celebra il passaggio di stagione ma anche da una vita all’altra e ricorre l’usanza della visita alle tombe di famiglia e delle celebrazioni di riunioni di famiglia. In primavera, poi, si celebra in Giappone l’Hanami, la contemplazione dei ciliegi in fiore, che fioriscono, a seconda delle zone, dalla metà di marzo alla fine di aprile.
Infine, in India anche se non si celebra esattamente nel giorno dell’equinozio di primavera, è legata a questa ricorrenza la festa dei colori Holi. Quest’anno cadrà il 28 marzo
Leggi anche –> Pasqua: le colombe migliori d’Italia, dove trovarle