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Consigli di viaggio

Arriva il Passaporto vaccinale per viaggiare: come funziona e che cos’è

Arriva il passaporto vaccinale che consentirà i viaggi in Europa. Sarà lanciato per l’estate 2021. Ecco come funziona e che cos’è

Per viaggiare dall’estate 2021 avremo bisogno del passaporto vaccinale, il green pass

Tornare a viaggiare e farlo in sicurezza. Per riuscire in questa impresa si fa strada l’ipotesi di una sorta di passaporto vaccinale. Nessun’obbligo di vaccinazione – già l’OMS si era espresso in tal senso – ma un’attestazione di non avere il Covid: dunque un pass che riporti l’avvenuta vaccinazione o il risultato del tampone negativo. A viaggiare infatti devono essere le persone, non il coronavirus.

Così mano a mano che prosegue la campagna vaccinale, che si vede la luce in fondo al tunnel della pandemia, che sempre più europei sono vaccinati, si fa strada l’idea di un passaporto della salute, un pass che sia garanzia di sicurezza e che permetta la libera circolazione dei cittadini europei.

D’altronde l’estate 2021 è alle porte, l’economia ha bisogno del turismo, le persone vogliono tornare a muoversi, a viaggiare. E per farlo in sicurezza senza rischiare nuovi focolai l’idea avanzata dalla Commissione Europea è quella di una sorta di passaporto, rinominato Digital Green Certificate, ovvero Certificato Digitale Verde.

Come funzionerà il passaporto per viaggiare in Europa

La proposta avanzata dalla Commissione Europea deve essere ancora approvata e può quindi essere ancora modificata, ma sostanzialmente il concetto è quello di permettere la circolazione solo alle persone non positive al coronavirus, che dimostrino dunque di essere state vaccinate, che siano negative al tampone o che abbiano avuto il covid. Da individuare le modalità in cui questo potrà essere accertato.

Di certo c’è che tutti i Paesi dell’Unione hanno fretta di stabilire un sistema comune che possa far riaprire le porte al turismo. Dunque si deciderà sul pass per viaggiare in Europa in tempi stretti, sicuramente prima dell’avvio della stagione estiva.

C’è da dire che ogni Paese avrà comunque facoltà di imporre ulteriori restrizioni come la quarantena o i test all’arrivo anche ai possessori del Certificato Digitale Verde, ossia il passaporto, ma dovrà giustificare questo provvedimento alla Commissione Europea.

Chi potrà avere il certificato per viaggiare in Europa

Come sarà il Green Pass dell’Unione Europea che ci permetterà di viaggiare nell’Unione

Potranno farne richiesta del pass che permetterà di spostarsi in Europa per turismo tutti i cittadini dell’Unione, i cittadini di altri Paesi che risiedono in uno dei Paesi dell’Unione Europea e i visitatori che entreranno in Europa.

Il passaporto sarà rilasciato se si rientra in uno dei seguenti casi:

  • se si è vaccinati (con uno dei vaccini autorizzati dall’Eu, ma ogni stato membro può decidere di accettare altri vaccini.
  • se si è negativi al tampone (test antigenico o test pcr)
  • se si ha avuto il covid (test sierologico)

In questo passaporto saranno presenti inoltre le seguenti informazioni: nome, cognome, data e luogo di nascita, data di rilascio, un codice univoco del certificato, un qr code e una firma digitale.

Dove sarà valido e quando sarà distribuito

Questo passaporto permetterà di muoversi in tutti i Paesi dell’Unione e inoltre Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein. Senza questo certificato sarà vietato spostarsi dal proprio Paese.
Il pass sarà rilasciato gratuitamente e sarà disponibile ad inizio estate probabilmente da giugno. Ogni Paese provvederà al rilascio. In Italia verosimilmente sarà l’ASL a rilasciarlo. Il risultato del tampone negativo sarà apposto sul certificato nelle 72 ore precedenti al viaggio.

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro