Una gigantesca indagine durata 4 anni, finalmente regala informazioni in merito al leopardo delle nevi in Mongolia.
Lo chiamano Fantasma delle Montagne perché riuscire a immortalarlo e intravederlo sulle ripide e misteriose montagne della Mongolia è quasi impossibile. Stiamo parlando del Leopardo delle Nevi che, grazie ad un lavoro congiunto tra il WWF, Snow Leopard Conservation Foundation, Snow Leopard Trust, Irbis Mongolia Center – e con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e del Turismo della Mongolia,l’Università Nazionale della Mongolia, l’Accademia Mongola delle Scienze, i ranger e anche semplici cittadini, finalmente si è mostrato e si è lasciato “contare”.
Sembra una cosa da poco, ma in realtà sapere quanti individui di leopardo delle neve ci sono in Mongolia è importante per svariati motivi.
Il primo riguarda la salute dell’ecosistema montuoso locale: se il leopardo è presente e in salute significa che anche l’ambiente in cui vive, per ora, sta bene. In secondo luogo, dai numeri, si può capire se il fantasma della montagna è in pericolo, rischia l’estinzione o no. A tal proposito i numeri sembrano far pensare positivo con una conta di circa 953 individui censiti grazie a questa prima grande indagine nazionale iniziata nel 2017.
Inizialmente 15 leopardi delle nevi sono stati dotati di radio collare e sono stati così monitorati nella loro vita. Allo stesso tempo, nei luoghi dove l’animale vive e si sposta, sono state installate 1475 foto trappole su 29 montagne che hanno immortalato gli esemplari. Da questo studio è emerso così che in Mongolia dovrebbero vivere circa 953 leopardi delle nevi, padroni di un’area di oltre 320mila km quadrati nell’area dell’Altai Sayan e Khangai Mountains.
Tsogtsaikhan P., capo del L’indagine sul leopardo delle nevi – Credits WWF Mongolia ha dichiarato di essere molto soddisfatto di questa analisi in quanto conoscere la popolazione mongola dei leopardi oggi è fondamentale per sapere come gestirla e come preservarla nel futuro. Del resto, come ha ribadito Gantulga B., ufficio Conservazione del WWF-Mongolia, questa è stata una delle più grandi indagini mai fatte su questo enorme felino.
(Credits Foto – WWF Mongolia)