Meteo settimana 15 marzo: freddo e neve a bassa quota. Continua il tempo invernale mentre ci avviciniamo alla primavera.
Sarà una seconda metà di marzo ancora caratterizzata dal freddo e dalla neve anche a bassa quota. Dopo un inverno mite, la primavera si fa attendere. Quella meteorologica per convenzione inizia il 1° marzo, mentre quella astronomica quest’anno sarà il 20 marzo.
Dopo la perturbazione dal Nord Atlantico che nel weekend ha attraversato l’Italia da Nord a Sud, è in arrivo sull’Europa centrale e poi sul Mediterraneo e sull’Italia una irruzione di aria fredda di origine artica.
La nuova ondata di maltempo raggiungerà prima l’Italia settentrionale, con l’arrivo di venti freddi, calo selle temperature e nevicate sulle Alpi. Sul versante adriatico e parte del Centro-Sud il tempo sarà instabile. Come annuncia 3bmeteo. Scopriamo in dettaglio le previsioni del tempo della nuova settimana.
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Meteo settimana 15 marzo: freddo e neve a bassa quota
L’anticiclone atlantico che sta salendo verso il Nord Europa, spingerà le correnti freddi di origine artica verso il continente europeo e fino al Mediterraneo. Questo significa ancora freddo e maltempo sull’Europa centrale, parte del Mediterraneo e dunque anche sull’Italia.
All’inizio della settimana, l’Italia sarà raggiunta dalle correnti gelide provenienti dall’Artico, con vendi freddi inizialmente al Centro-Nord, calo termico e ancora nevicate sulle Alpi, specialmente quelle di confine. Anche sul medio versante adriatico e parte del Centro Sud il tempo sarà instabile. Mentre su altre zone d’Italia sarà soleggiato, ma freddo per via dei venti e del calo delle temperature.
Nella giornata di lunedì 15 marzo, parte del Centro-Sud Italia sarà ancora interessata dagli ultimi residui della perturbazione del weekend. Sono previste piogge e rovesci sull’Abruzzo, ma in esaurimento. Mentre piogge più intense sono attese su Puglia, bassa Calabria e Sicilia settentrionale. Previsti temporali tra il Molise e il Gargano. Nevicherà a quote collinari sull’Appennino, tra 500-600 metri e a 900 metri sulla Sicilia. I fenomeni, tuttavia, saranno in esaurimento, lasciando spazio a schiarite. Sulla Sardegna occidentale pioverà, anche con rovesci.
Sul resto d’Italia il tempo è più soleggiato. Sulle regioni settentrionali, tuttavia, si manifesteranno i primi segni della nuova perturbazione in arrivo. Prima si verificherà un aumento della nuvolosità, poi tornerà la neve sulle Alpi di confine, anche a quote basse, tra i 500 e gli 800 metri. Le temperature scenderanno al Centro-Sud, anche per effetto del forte vento di Maestrale.
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Per martedì 16 marzo è previsto un peggioramento delle condizioni meteo, anche se non in modo uniforme su tutta Italia. Al Nord, continuerà a nevicare sulle zone alpine di confine, anche a quote molto basse, tra i 300 e i 600 metri. I fenomeni, tuttavia, non saranno intensi. Sul resto delle Alpi i cieli saranno nuvolosi, mentre altrove al Nord il tempo sarà soleggiato. Sul versante tirrenico, in particolare tra Toscana e Lazio, prevarrà il bel tempo. Invece, sul versate adriatico il tempo sarà più variabile, con piogge e rovesci tra Marche e Abruzzo. I fenomeni si estenderanno fino al Lazio dal pomeriggio.
Tempo più instabile al Sud Italia, con piogge e rovesci soprattutto sulla Campania e sulla Sicilia settentrionale. Nevicherà sull’Appennino meridionale, tra i 600 e i 900 metri di quota. Più alta la quota neve sui rilievi della Sicilia, tra i 1000 e i 1200 metri. Il tempo sarà instabile anche sulla Sardegna, con piogge e anche neve sopra i 1300 metri. Le temperature scenderanno ancora. Soffieranno venti tesi di Maestrale.
Previsioni meteo da metà settimana
Il tempo variabile continuerà anche per mercoledì 17 marzo. Nuvole e deboli nevicate saranno ancora presenti sulle Alpi di confine, con quota neve in rialzo a 500-700 metri. Sulle altre regioni del Nord i cieli saranno soleggiati o poco nuvolosi. Migliora il tempo al Centro, con schiarite e nubi sparse e qualche addensamento di nubi in più sul versante tirrenico.
Al Sud Italia, invece, prevarrà l’instabilità, con piogge su Puglia, Calabria tirrenica e Sicilia nord-orientale. Sono attese ancora nevicate sull’Appennino, a quota 600-800 metri, e sulle montagne della Sicilia, a 800-1000 metri. Ancora maltempo sulla Sardegna, con piogge e rovesci che colpiranno soprattutto il versante occidentale, e neve a 800-1000 metri di quota. Le temperature saranno in lieve calo o stabili. Soffieranno ancora venti tesi di Maestrale.
Il maltempo invernale non finirà a metà settimana. Una nuova irruzione di aria fredda arriverà giovedì 18 marzo, portando ancora un deciso calo termico, tempo perturbato e nevicate al Centro-Nord anche a quote collinari e perfino in pianura. Al momento, tuttavia, si tratta di tendenze meteo che andranno confermate con una più accurata previsione che sarà possibile solo tra qualche giorno.
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