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In Sardegna test obbligatori all’ingresso nei porti e aeroporti

In Sardegna test obbligatori all’ingresso nei porti e aeroporti. Cosa bisogna sapere.

Il porto di Olbia (Adobe Stock)

La Sardegna, unica Rgione bianca d’Italia, in base alla suddivisione del territorio nazionale in aree di rischio, ha introdotto i test obbligatori nei porti e aeroporti per chiunque sbarchi sull’isola. Per tutti, italiani inclusi.

Il presidente della Sardegna, Christian Solinas ha firmato l’ordinanza che impone l’obbligo di test o di certificazione vaccinale o di negatività per chi arriva nell’Isola a partire da oggi, lunedì 8 marzo.

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La Sardegna introduce i test obbligatori all’ingresso nei porti e aeroporti

Tamponi obbligatori per tutti coloro che arrivano in Sardegna, ovviamente autorizzati a raggiungere l’isola, visto che è in vigore il divieto di spostamento tra regioni fino al 27 marzo. Quindi, prevalentemente, riguarderanno coloro che devono andare in Sardegna per lavoro.

Christian Solinas, presidente della Regione, unica d’Italia in zona bianca, ha firmato l’ordinanza che introduce l’obbligo di test o di certificazione vaccinale o di negatività per chi arriva nell’Isola. L’ordinanza della Regione entra in vigore oggi ed è valida fino a mercoledì 24 marzo.

Chi non si è sottoposto a tampone molecolare con esito negativo almeno 48 ore prima della partenza per la Sardegna, all’arrivo in porto o aeroporto dovrà sottoporsi a test rapido. In caso di esito negativo, il soggetto sarà libero di muoversi sull’isola ma dovrà ripetere il test dopo cinque giorni. Invece, in caso di esito positivo saranno applicate le procedure previste dalla legge per i casi di Covid-19 positivi.

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Le prescrizioni saranno fatte rispettare dall’assessorato della Sanità in accordo con le società di gestione dei trasporti aerei e marittimi. L’obiettivo dell’ordinanza è evitare una nuova impennata di contagi in Sardegna, unica zona d’Italia a bassa incidenza dell’epidemia di Covid mentre nel resto del Paese la situazione è critica, in alcune province drammatica.

Ricordiamo che sabato 6 marzo è entrato in vigore il nuovo Dpcm Draghi, con le nuove norme sulle chiusure delle scuole, delle attività commerciali, gli spostamenti e i viaggi, le visite ad abitazioni private. Il nuovo Decreto introduce anche nuove regole per la zona bianca.

I primi controlli lunedì 8 marzo

I primi controlli sanitari, previsti dal nuovo provvedimento, sono stati effettuati questa mattina con i primi sbarchi al porto di Olbia.

Questa mattina, tra le 6.30 e le 7.30 hanno attraccato al porto di Olbia tre navi, due provenienti da Livorno e una da Civitavecchia, con a bordo circa 600 persone nel complesso. I passeggeri sono stati accolti all’arrivo da due postazioni degli operatori di Ats, Capitaneria di porto e protezione civile, per i controlli di certificati vaccinali o risultato dei tamponi e per l’effettuazione dei test, tramite tamponi rapidi antigenici.

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Golfo di Olbia (Foto di lutz6078 da Pixabay)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba