“Ottilie von Faber-Castell: Una donna coraggiosa” in onda su Rai 1. Alla scoperta del castello Faber-Castell, cuore delle vicende.
Va in onda questa sera su Rai 1 la miniserie “Ottilie von Faber-Castell: Una donna coraggiosa“. Si tratta di un film tedesco che racconta la vita vera dell’erede dell’impero Faber-Castell, l’azienda diventata famose in tutto il mondo per essere produttrice delle matite!
Ora che vi abbiamo ricordato il nome a cosa è legato vi si è aperto un mondo vero? Quanti ricordi legati all’infanzia con quelle matite colorate e non! Questa sera avremo quindi la possibilità di approfondire la conoscenza non solo di questa storia e di questa straordinaria famiglia, ma anche dei luoghi culto legati all’azienda.
La trama di “Ottilie von Faber-Castell: Una donna coraggiosa” parte dalla fine dell’800 quando la baronessa Ottilie von Faber viene nominata a gestire l’azienda familiare dopo la morte del padre. Una storia d’amore complicata si intreccia alla difficoltà quotidiane di farsi rispettare in un mondo dominato da soli uomini.
Per quanto riguarda le location non vi sono notizie certe in merito a dove sia stato girato il film. Alcuni luoghi però sono storici e legati ovviamente a doppio filo con la storia della Faber Castell. L’azienda infatti, nata nel 1761 a Stein, vicino a Norimberga produceva quelle che per l’epoca erano una innovativa e gigantesca novità: le matite di grafite. Solo grazie al genio del barone Lothar von Faber sono diventate però uno strumento di scrittura e disegno così famoso in tutto il mondo.
Altro luogo di culto per questa storia e che vedremo anche nel film su Rai 1 “Ottilie von Faber-Castell: Una donna coraggiosa”, è l’omonimo castello Faber-Castell a Stein. Ciò che lo rende così famoso è sicuramente lo stile: la facciata in stile medioevale e degli interni eclettici e pazzeschi con un mix di gotico, rinascimentale a Art Nouveau lo hanno reso così famoso.
Proprio gli interni, nei tre piani del castello, sono tutte progettate secondo diversi stili da Bruno Paul un designer molto famoso dell’epoca. Dall’art nouveau, passiamo a sale in stile classico o romanico con biblioteche rinascimentali e sale da ballo con dettagli gotici. Basta guardare le foto sul sito ufficiale per innamorarsene perdutamente.