La ricetta del pesto ligure per viaggiare a Genova pur rimanendo a casa!
Quando si tratta di viaggiare e scoprire le bellezze dell’Italia siamo sempre pronti. Il nostro paese è ricco di straordinarie meraviglie architettoniche, culturali, archeologiche, ma anche culinarie. Ci sono infatti delle ricette, dei piatti e anche solo dei condimenti tipici e tradizionali che raccontano proprio la storia di una regione di una città o di un intera nazione. Un esempio è il pesto alla genovese.
Si tratta di un condimento molto semplice tipico proprio di tutta la Liguria, anche se uno degli stabilimenti di pesto più famosi dell’ingrediente base, il basilico, è sicuramente quello di Prà una frazione di Genova. Se avete deciso che questo weekend volete assaporare quindi un po’ dei sapori della Liguria, andiamo a vedere insieme la ricetta tradizionale del pesto alla genovese.
Il pesto per viaggiare in Liguria
Come vi abbiamo già detto il pesto è un condimento principe tra i prodotti agroalimentari tradizionali Liguri. L’ingrediente alla base della preparazione è ovviamente il basilico. Per realizzarlo basta semplicemente procurarsi questa pianta, aggiungere il sale, i pinoli, l’aglio e un po’ di parmigiano. Si tratta di una salsa a crudo quindi per realizzarla non serve alcuna cottura, ma semplicemente pestare tutti gli ingredienti insieme nel mortaio. Si tratta di una ciotola di marmo con un pestello al cui interno venivano messi gli ingredienti e venivano pestati fino ad ottenere una salsa cremosa. Oggi il mortaio viene sostituito, ovviamente, da macchinari più all’avanguardia, ma se lo avete a a disposizione sappiate che il pesto viene benissimo anche se fatto così.
La ricetta tradizionale
Le origini di questo condimento sono molto lontane. Sembra che la prima ricetta di questo condimento Ligure risalga all’800, anche se in realtà potrebbe avere dei legami con la ben più antica ricetta della agliata classica Ligure a base di aglio e noci. La prima ricetta del pesto vera e propria però la troviamo nel libro La vera cuciniera genovese di Emanuele Rossi del 1852. La ricetta originale molto probabilmente non prevedeva l’aggiunta del parmigiano perché era un prodotto raro, e difficile da trovare soprattutto. Probabilmente veniva aggiunto un po’ di pecorino prodotto dai pastori dell’Appennino genovese, non quello sardo.
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Le principali variazioni
Le variazioni principali che questa ricetta ha subito negli anni dipendono molto dal gusto personale. Vengono realizzate alcune ricette del pesto ligure senza aglio, senza parmigiano e se si vuole si possono anche aggiungere le patate e i fagiolini bolliti. Questa è una versione del pesto arricchita, ma allo stesso tempo molto tradizionale che si ritrova ancora oggi in alcune trattorie Genovesi tipiche.