Come saranno gli spostamenti fra regioni nei prossimi giorni. Il divieto prolungato fino al 25 marzo
L’arrivo della primavera che è scoppiata sull’Italia coccolando con temperature miti e un piacevole sole spinge ad uscire. Ma al di là di una passeggiata nei parchi o sulla spiaggia della propria regione non si potrà andare. Niente spostamenti fra regioni, niente viaggi. Lo stop agli spostamenti interregionali sarà prorogato oltre al 25 febbraio e probabilmente sarà confermato nel prossimo DPCM del 5 marzo di altri 30 giorni, ovvero fino al 25 marzo.
L’appuntamento del premier Draghi con il consiglio dei ministri è fissato per lunedì 22 febbraio alle ore 9.30. All’ordine del giorno la gestione della pandemia: oltre agli spostamenti fra regioni, si dovrà discutere della scottante questione dei colori e del chiacchierato lockdown arancione. Quello che trapela è che il neo premier voglia un rigore assoluto, ma scendendo a compromessi per non danneggiare troppo le attività produttive.
Per il 5 marzo dovrà essere pronto un nuovo DPCM che regoli la gestione dell’emergenza sanitaria fra spostamenti, coprifuoco e chiusure commerciali. E’ probabile che il sistema a colori che finora ha tutto sommato funzionato resti in vigore, ma l’intenzione è di agire più a livello provinciale con zone rosse che scatteranno per contenere i focolai.
Le Regioni chiedono che non venga applicato il lockdown leggero, ovvero che tutta l’Italia finisca in zona arancione e anzi che si riveda il sistema a tre colori. Chiedono poi un cambio il passo rispetto al Governo Conte: maggiore confronto e chiusure comunicate con anticipo.
L’urgenza avanzata dal presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini riguarda però i vaccini: al richiesta al premier è di incentivare le imprese italiane nella produzione. Nel pomeriggio di domenica 21 febbraio ci sarà l’incontro del ministro Speranza e della Ministra degli Affari Regionali Gelmini con i presidenti delle Regioni per definire queste tematiche.
La preoccupazione crescente per le varianti e il rischio di un aumento dei contagi con l’RT in leggera, ma costante crescita mettono in allarme il premier Draghi deciso a intraprendere una linea dura.
Questa si manifesterà innanzitutto sugli spostamenti fra regioni. Il divieto di spostamento, se non per ragioni di necessità, fra regioni in vigore fino al 25 febbraio sarà prolungato fino al 5 marzo, e a con ogni probabilità sarà ulteriormente prorogato fino al 25 marzo, inclusi gli spostamenti fra regioni gialle.
Appara infatti più prudente continuare a tenere chiusi in confini regionali in un momento delicato come questo dove può esserci espansione di varianti più contagiose. Non ci si potrà spostare nemmeno fra regioni gialle: confini chiusi per tutti. Uniche eccezioni gli spostamenti per necessità dovuti a motivi di salute, lavoro o familiari con carattere di urgenza.