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Cielo del mese di febbraio 2021: cosa guardare tra stelle e pianeti

Cielo del mese di febbraio 2021: cosa guardare tra stelle e pianeti. Tutte le info utili.

Cielo notturno in inverno (Foto di Denny Franzkowiak da Pixabay)

Torna l’appuntamento con il cielo del mese, con le indicazioni sui fenomeni astronomici da osservare nel cielo notturno. Dopo un gennaio con stelle cadenti e congiunzioni interessanti, il cielo notturno di febbraio sarà un po’ avaro di fenomeni spettacolari, ma nelle serate limpide potremo ammirare lo splendore delle costellazioni invernali, i pianeti e le fasi lunari.

Di seguito vi segnaliamo i suggerimenti su cosa guardare nel cielo notturno di febbraio 2021, secondo le indicazioni dell’UAI – Unione Astrofili Italiani.

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Cielo del mese di febbraio 2021: gli appuntamenti astronomici

Cosa ci riserva il cielo notturno del mese di febbraio 2021, tra Luna, pianeti, stelle e congiunzioni. Da non perdere la congiunzione tra la Luna e le Pleiadi. Vi riportiamo le indicazioni sui fenomeni da osservare, secondo l’Unione Astrofili Italiani (UAI) e il suo appuntamento con il cielo del mese.

Sole

Il sole si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, poi passerà in quella dell’Acquario.

  • 1 febbraio: il Sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
  • 15 febbraio: il Sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
  • 28 febbraio: il Sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01

La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall’inizio del mese.

Le fasi lunari di febbraio 2021

  • 4 febbraio: Ultimo Quarto (ore 18.37)
  • 11 febbraio: Luna Nuova (ore 20.06)
  • 19 febbraio: Primo Quarto (ore 19.47)
  • 27 febbraio: Luna Piena (ore 09.17)

I pianeti visibili nel cielo di febbraio 2021

Ecco quali sono i pianeti da osservare nel cielo notturno di febbraio, come e quando saranno visibili.

Mercurio:a inizio febbraio, si può ancora provare ad osservare il pianeta alla sera, poco dopo il tramonto. Poi Mercurio scenderà sull’orizzonte avvicinandosi al Sole, con il quale sarà in congiunzione l’8 febbraio. Nei giorni seguenti, il pianeta sarà nuovamente osservabile al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Il giorno migliore per l’osservazione sarà il 26 febbraio, al mattino presto, quando sorgerà 1 ora e 10 minuti prima del Sole.

Venere: saranno gli ultimi giorni per osservare il pianeta al mattino. Già da inizio febbraio Venere sarà molto basso sull’orizzonte orientale e difficile da osservare. Il 1° febbraio il pianeta il pianeta sarà tra le costellazioni del Sagittario e del Capricorno, quest’ultima la attraverserà interamente dal 2 al 23 febbraio. Mentre negli ultimi giorni del mese sarà nella costellazione dell’Acquario.

Marte: alla sera, dopo il tramonto del Sole, si può scorgere Marte a Sud-Ovest. Quindi si sposterà verso Ovest nelle ore centrali della notte. Fino al 24 febbraio, il pianeta sarà nella costellazione dell’Ariete. Poi negli ultimi giorni del mese passerà in quella del Toro, dove si avvicinerà alle Pleiadi.

Giove: dopo la congiunzione con il Sole dl 29 gennaio, Giove sarà inosservabile per alcune settimane. Poi si allontanerà dal Sole e comparirà nel cielo del mattino, ma molto basso sull’orizzonte a Nord-Est. Qui si potrà iniziare a scorgere il pianeta a fine febbraio, basso sull’orizzonte, nella luce dell’alba. Giove si trova ancora nella costellazione del Capricorno.

Saturno: le sue condizioni di osservabilità sono quelle di Giove. Saturno non si può ancora scorgere per la sua vicinanza al Sole. Tornerà ad essere visibile nel cielo del mattino ma leggermente più alto sull’orizzonte rispetto a Giove. Anche Saturno potrà essere osservato all’alba a fine febbraio, sempre nella costellazione del Capricorno.

Urano: lo si può ancora osservare nelle prime ore della notte a Ovest. Nel corso del mese di febbraio, tuttavia, il tempo di osservabilità diminuirà gradualmente. Per la sua scarsa luminosità, Urano lo si può individuare in cielo solo con un binocolo o un telescopio. Il pianeta si trova nella costellazione dell’Ariete.

Nettuno: il pianeta tramonta poco dopo il Sole e questi di febbraio sono gli ultimi giorni per osservarlo in cielo, basso sull’orizzonte occidentale. Alla fine di febbraio, Nettuno sarà inosservabile per la vicinanza al Sole, con cui sarà in congiunzione. In ogni caso, per scorgerlo in cielo è necessario un telescopio, a causa della bassa luminosità. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove resterà fino al 2022.

Plutone: dopo la congiunzione con il Sole di metà gennaio, il pianeta è comparso di nuovo nel cielo notturno, ma ancora molto basso sull’orizzonte di Sud-Est. Quindi è ancora difficile da osservare. Plutone sorge poco prima di Saturno e Giove. Ricordiamo che per la sua luminosità molto bassa, il pianeta si può individuare nel cielo solo con un telescopio. Plutone è ancora nella costellazione del Sagittario, dove resterà fino al 2023.

Le congiunzioni nel cielo del mese di febbraio 2021

Segnaliamo gli appuntamenti con le congiunzioni nel cielo notturno di febbraio.

Venere – Saturno: questa congiunzione apparirà nel cielo del mattino, all’alba del 6 febbraio. Sarà tuttavia molto difficile da osservare perché i due pianeti saranno molto bassi sull’orizzonte orinatale e vicini al Sole. Venere si avvicina al Sole, mentre Saturno se ne allontana.

Luna – Giove – Saturno – Venere: all’alba del 10 febbraio, sull’orizzonte orientale apparirà una congiunzione tra i pianeti Giove, Saturno e Venere, tutti nella costellazione del Capricorno, e il falcetto della Luna calante. Una congiunzione purtroppo molto difficile da osservare perché molto vicina al sole, oltre che molto bassa sull’orizzonte.

Giove – Venere: dopo Saturno, l’11 febbraio Venere sarà in congiunzione con Giove. Anche questa, purtroppo, sarà molto difficile da osservare a causa della ridotta altezza sull’orizzonte e della vicinanza al Sole. L’incontro tra i due pianeti nella costellazione del Capricorno sarà quasi invisibile nella luce dell’alba.

Luna – Marte: il 18 febbraio finalmente si potrà osservare bene nel cielo serale la congiunzione tra la Luna e il pianeta rosso. La Luna crescente, a un giorno dal Primo Quarto, sarà vicina a Marte nella costellazione dell’Ariete.

Luna – Pleiadi: un’altra congiunzione serale, il 19 febbraio, sarà quella tra la Luna al Primo Quarto con le Pleiadi, nella costellazione del Toro. Comparirà anche un interessante allineamento tra Marte, Luna e la stella Aldebaran.

Costellazioni di febbraio

Il cielo del mese di febbraio 2021 è ancora dominato dallo spettacolo delle costellazioni invernali. Nel cielo prevale ancora Orione, verso Sud, con le sue tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) e le luminose Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).

Più in alto nel cielo compaiono la costellazione del Toro, con la rossa Aldebaran, quella dell’Auriga, con la brillante Capella, poi i Gemelli con Castore e Polluce. In basso a sinistra rispetto a Orione, possiamo ammirare la costellazione del Cane Maggiore, con la stella Sirio, la più luminosa nel cielo notturno. Più in alto, sempre a sinistra, troviamo il Cane Minore, con la stella Procione.

Mentre a Ovest, nelle prime ore della sera, si possono ancora vedere le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell’Ariete. A Est, è più difficile individuare la costellazione del Cancro, tra i Gemelli e il Leone, seguita da quella della Vergine.

A Nord-Ovest si scorge ancora Cassiopea, prendendo come punto di riferimento la Stella Polare. Mentre tra Cassiopea e il Toro compare Perseo. Più a Nord-Est possiamo osservare l’Orsa Maggiore, vicino alla quale compare la piccola costellazione dei Cani da Caccia.

Stelle cadenti di febbraio 2021

Come abbiamo già accennato, questo mese di febbraio sarà avaro di stelle cadenti. Come spiega l’UAI, infatti, in questo periodo le meteore sono meno numerose e di debole luminosità.

Non si segnalano importanti sciami meteorici, ma solo correnti minori con poche stelle cadenti. La zona più attiva è quella vicino alla costellazione del Leone. Si tratta delle meteore Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti. Radianti minori con alcuni sciami modesti sono stati individuati negli ultimi anni nelle regioni del cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole.

Nella prima settimana di febbraio, grazie all’assenza della luce della Luna, si potranno scorgere le Bootidi (picco 4/5/6 febbraio) irradiarsi da un’area poco a Est della stella Arturo, nella seconda parte della notte. Nella stessa settimana e nella stessa parte del cielo potremo scorgere anche le lambda Erculidi (picco 5/6/7 febbraio).

A febbraio, le Virginidi si evidenziano primariamente con le psi Leonidi da un radiante a est di Regolo, con le delta Leonidi da un radiante in prossimità del centro della costellazione e con le sigma Leonidi (max 25 febbraio) dalla coda del Leone. Sono stelle cadenti molto belle, ma poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta ai meteoroidi di origine asteroidale. Grazie all’assenza della Luna sarà favorevole l’osservabilità delle psi Leonidi (max 11/12 febbraio). Mentre le altre due componenti saranno impossibili da osservare a causa del disturbo della luce lunare.

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Cielo stellato in inverno (iStock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba