Il treno del futuro è Hyperloop: viaggia a 1000 km/h e non ci sono binari. Quando arriverà il super treno in Italiaù
‘Dove andiamo non ci servono strade’ dice Doc a Marty McFly nella scena finale del film cult di Zemeckis Ritorno al Futuro. Nel nostro di futuro invece non ci sono binari. Già perché il treno del futuro, quell’Hyperloop di cui si parla già da qualche tempo, correrà a 1000 km/h sospeso in una sorta di galleria. Una rivoluzione nel mondo dei viaggi e dei trasporti che è più vicina di quanto si pensi.
In Italia si sta creando il futuro dei treni. Già perché la società canadese TransPod Inc sta collaborando con la pugliese Angel per creare Hyperloop. I tecnici della società di Bari stanno lavorando per creare l’energia ad Alta Velocità. “Noi ci stiamo occupando della trasmissione dell’energia senza contatto e ad alta velocità” ha spiegato il patron Pertosa ai microfoni di Report.
I mezzi di trasporto cambieranno molto nei prossimi anni. L’obiettivo è quello di rendere gli spostamenti più rapidi, aumentando dunque la velocità, aumentare la sicurezza, offrire nuove esperienze e sfruttare al meglio lo spazio.
Tradotto ciò significa che avremo degli aerei con le fusoliere che funzioneranno da schermo per offrire una visione dal cielo e nuove disposizioni dei sedili che sfruttano meglio lo spazio – ovvero incrementano il numero dei passeggeri – ma offrono anche comfort.
Per quanto riguarda i treni si sta lavorando per la velocità che a dispetto di quanto si pensi rende il treno più sicuro. Si sfrutta infatti una tecnologia a lievitazione magnetica che toglie l’attrito fa aumentare la velocità e rende fluido manovrare il treno.
Fantascienza? Nient’affatto. In Giappone una realtà del genere è già presente. Nel Paese nipponico i primi treni ultra veloci gli Shinkansesn sono attivi dal 1964 e viaggiano fino a circa 500 km/h, un bel po’ di più dei nostri Freccia. Ma nel Sol Levante ci sono anche i treni Maglev.
Questi treni viaggiano su una sorta di guide e raggiunta la velocità di 160 km/h attraverso la forza magnetica il treno si solleva: si elimina l’attrito e aumenta la velocità. Lo stesso concetto che guida la Tesla’s Hyperloop.
Alcune tipologie di questi treni già sono operative a Shangai in Cina e in Cora del Sud. Nei test in circuito un treno Maglev ha raggiunto i 603 km/h. Fuori circuito per ora ci si muove su numeri molto più bassi, ma il futuro è dietro l’angolo.
Se in Giappone e in parte dell’Asia i treni superveloci sono una realtà, nel giro di pochi anni lo potranno essere anche da noi.
Quello a cui si sta lavorando è infatti non solo in linea con quello giapponese, ma perfino superiore. La tecnologia Hyperloop consentirebbe notevoli risparmi energetici, costi più contenuti. Inoltre azzerando le distanze il costo delle merci si abbasserebbe.
L’obiettivo è raggiungere i 1000 km/h. Ciò significherebbe viaggiare fra Roma e Milano in 30 minuti o andare da Milano a Parigi in un’ora.