Si è spento Dado Lombardi, famoso giocatore di basket e poi anche allenatore. Era tra i migliori interpreti di questo sport nel nostro Paese.
Il basket italiano è in lutto per la morte di Dado Lombardi. L’ex cestista delle due squadre di Bologna si è spento nella sua casa in provincia di Varese nelle scorse ore. Vero nome Gianfranco Lombardi, ‘Dado’ come tutti quanti lo chiamavano, era nato a Livorno nel 1941, in piena Seconda Guerra Mondiale.
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L’arrivo a Bologna per giocare con la Virtus è datato 1958, mentre due anni dopo lui sarebbe stato l’assoluto protagonista alle Olimpiadi di Roma. Il suo nome finì anche all’interno del quintetto ideale tra tutti i giocatori di pallacanestro che presero parte a quella edizione dei Giochi Olimpici del 1960. E Dado incantò persino gli Stati Uniti, che il basket lo hanno inventato ed esportato nel mondo. Dopo 12 anni di militanza alla Virtus Bologna, nel 1970 si concretizzò il suo passaggio ai rivali cittadini della Fortitudo in cambio di 25 milioni di lire.
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Dado Lombardi, Virtus e Fortitudo lo ricordano con commozione
Addio Dado
Il mondo del basket piange la scomparsa di Dado Lombardi, uno dei più grandi interpreti di questo sport.
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— Italbasket (@Italbasket) January 22, 2021
Due anni dopo scende a Rieti e comincia una lunga carriera da allenatore che lo avrebbe poi portato in piazze come Reggio Emilia, la stessa Rieti, Siena, Trieste, Forlì, Rimini, Livorno, Varese e Verona.
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Nel 2001 finisce anche il percorso come allenatore, con Dado Lanfranchi che si dà all’attività di opinionista sportivo. Cordoglio e messaggi in sua memoria stanno arrivando da più parti, anche da parte dei club in cui è stato. Virtus e Fortitudo in testa.