Era stata annunciata come la rivoluzione del futuro e prometteva viaggi intercontinentali a basso costo per tutti. Quando nel novembre del 2017 era decollato in Italia il primo volo low cost a lungo raggio da Roma a New York sembrava davvero che si fosse aperta una nuova era, ricca di opportunità.
Invece, prima la crisi del settore e poi la pandemia di Covid-19 hanno messo fuori gioco i voli low cost intercontinentali. Norwegian Air, la compagnia aerea europea pioniera in questo nuovo mercato, già in crisi prima del Coronavirus, ha dovuto dire addio ai voli low cost a lungo raggio. Un annuncio che era stato già anticipato lo scorso maggio ma che all’epoca sembrava ancora solo temporaneo, ma che ora è diventato definitivo. Ecco cosa bisogna sapere.
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Norwegian Air: addio ai voli low cost a lungo raggio
La compagnia aerea Norwegian ha deciso di abbandonare i collegamenti a lungo raggio. Una scelta obbligata a causa della pandemia di Covid-19, con lo stop a viaggi e le restrizioni sugli spostamenti che dureranno ancora a lungo.
Norwegian, che era già in crisi, ha deciso di puntare sui collegamenti regionali, dunque all’interno della Norvegia e con il resto d’Europa, semplificando la sua struttura e rendendola più solida. Una scelta che inevitabilmente comporterà una forte riduzione dei posti di lavoro.
In un comunicato diffuso dalla compagnia si legge: “Norwegian è da tempo riconosciuta come leader nel settore dei viaggi low cost, vincendo numerosi premi. La compagnia si baserà su questo, concentrandosi sul suo core Nordics business, operando un European short haul network con narrow body aircraft. La compagnia aerea continuerà a soddisfare le esigenze dei suoi clienti offrendo tariffe competitive su un’ampia gamma di rotte domestiche in Norvegia, nei Paesi nordici e verso le principali destinazioni europee“.
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L’annuncio della compagnia aerea
Jacob Schram, CEO di Norwegian, ha dichiarato: “Il nostro short haul network è sempre stato la spina dorsale di Norwegian e costituirà la base di un futuro modello di business resiliente“. La compagnia aerea ha annunciato quali e quanti saranno gli aeromobili messi a disposizione di queste tratte, “circa 50 narrow body aircraft operativi nel 2021 e di aumentare tale numero a circa 70 narrow body aircraft nel 2022”. Inoltre è stata anticipata anche la possibilità di “una partecipazione dello Stato sulla base del nuovo business plan”. Come riporta mobilita.org.
“Il nostro obiettivo è ricostruire una Norwegian forte e redditizia, in modo da poter salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro possibile. Non ci aspettiamo che la customer demand nel long haul sector si riprenda nel prossimo futuro e il nostro obiettivo sarà quello di sviluppare il nostro short haul network man mano che usciremo dal processo di riorganizzazione”, ha detto Schram.
I viaggiatori che hanno prenotato con Norwegian e i cui voli saranno condizionati dai futuri cambiamenti di tratte, verranno subito contattati e rimborsati.
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