Test rapidi direttamente effettuati in albergo per rassicurare i viaggiatori e i vacanzieri dei Caraibi.
Il mondo del turismo sta cercando in ogni modo di ripartire e di rimettersi in carreggiata. Ci sono sempre più idee, iniziative e suggerimenti per cercare di incentivare i viaggi e, soprattutto, per rassicurare i vacanzieri. Dopo la decisione delle Seychelles di aprire la possibilità di raggiungere la nazione a tutti i turisti muniti di certificazione di avvenuto vaccino, oggi i Caraibi decidono di implementare la fornitura di test rapidi e antigenici agli ospiti delle loro strutture.
Permettere alle persone di viaggiare in sicurezza e di potersi regalare un po’ di relax è importante. Sia per i turisti, stremati da ormai un anno di lockdown e restrizioni, sia per aiutare il turismo a ripartire. Poiché gli USA hanno deciso di richiedere ai viaggiatori in ingresso un test Covid negativo effettuato nelle 72 ore prima della partenza, i Caraibi hanno deciso di aiutare i proprio vacanzieri.
Non bisognerà infatti interrompere il proprio soggiorno, i test rapidi antigenici o molecolari si possono comodamente fare all’interno del villaggio turistico o del resort in cui si alloggia. Come leggiamo su TTG Italia, l’offerta di test è molto ampia. Sembra quasi che sia diventato un servizio aggiuntivo senza il quale non si può partire. C’è chi fa i test in loco, chi invece propone un set completo di esami e chi, invece, preferisce mantenere le cose separate, ma ha stipulato svariate convenzioni con aziende sanitarie locali per far fare i tamponi agli ospiti.
Ricordiamo che il tampone rapido e il test salivare servono per riconoscere se all’interno dell’organismo ci sono delle componenti del virus. Quindi ci informano se l’infezione è in corso al momento. Al contrario il sierologico, o pungidito, cerca gli anticorpi quindi se si è entrati a contatto con il virus nel passato.
Tantissime soluzioni insomma per andare incontro alle esigenze dei turisti di non fare la quarantena una volta tornati a casa, laddove possibile, ma anche per cercare di garantire il più possibile la sicurezza di chi viaggia.
Il comparto turistico ha sofferto duramente in quest’anno di emergenza Covid. Loro, come bar, ristoranti e tutti i lavoratori dello spettacolo, si sono ritrovati dall’oggi al domani completamente travolti da stop forzati e cancellazioni. Ora però che è il momento di pensare positivo e di trovare la giusta modalità per ripartire
(Fonte immagini Pixabay)