Ora che i vaccini anti Coronavirus ci sono e, soprattutto, sembrano funzionare si pensa a dei voli con un “patentino di avvenuto vaccino”.
Una certificazione di avvenuto vaccino anti Covid-19 per volare? Questa è l’idea che sta balenando alle compagnie aeree in questi giorni. Idea che, per altro, sta dividendo tutto il comparto turistico.
Se negli ultimi mesi si erano provati i voli covid free, come quello di Alitalia per la tratta Roma-New York e Roma-Milano, ora visto che la corsa ai vaccini è sempre più rapida e concreta si pensa al futuro. Lo step successivo sarà quello di una sorta di patentino per i vaccinati per salire sugli aerei?
Come riporta TTG Italia a oggi nessun vettore ha stabilito questa conditio sine qua non per volare, ma non è escluso che in futuro diventi realtà. Ad esporsi per prima è stata la compagnia australiana Qantas che, tramite le parole del ceo Alan Joyce ha dichiarato che in futuro le condizioni di volo potrebbero cambiare per i turisti internazionali chiedendo loro la prova di avvenuta vaccinazione. A sostenerlo anche il primo ministro australiano Scott Morrison, ma non mancano le perplessità in merito.
Le perdite in termini economici per il comparto aereo in quest’ultimo anno sono state tantissime. La pandemia ha imposto uno stop ai voli e i viaggi, sia per piacere che per lavoro, sono stati ridotti all’osso.
Ecco allora che pensare di permettere solo ai viaggiatori vaccinati di prendere un aereo rischia di diventare un’arma a doppio taglio. La ceo di World Travel and Tourism Council si è detta, ad esempio, in totale disaccordo con questo approccio considerandolo discriminatorio per i viaggiatori e lesivo per le compagnie aere che, in questo periodo, hanno già fatto tantissimi sforzi per rendere i voli aerei sicuri.
Pare però che l’idea dei voli per i vaccinati non sia da accantonare e, secondo Bloomberg uno sviluppo possibile potrebbe essere quello di integrare il certificato del vaccino nei documenti per l’imbarco. Già si usa ad esempio la AOKpass per mostrare il certificato digitale del test negativo al Covid, ora si potrebbe anche integrare anche il certificato di vaccinazione per rendere gli spostamenti ancora più sicuri.