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Cielo del mese di gennaio 2021: l’anno inizia con le stelle cadenti

Cielo del mese di gennaio 2021: l’anno inizia con le stelle cadenti. Cosa ammirare nel cielo notturno.

Stelle cadenti in inverno (Foto di StockSnap da Pixabay)

Un nuovo anno è iniziato, con l’auspicio di lasciarci la pandemia alle spalle grazie all’arrivo dei vaccini. Il 2021 è cominciato con tempo instabile che non ha permesso finora l’osservazione del cielo invernale, spettacolare in questo periodo, con le costellazioni invernali e la luna piena di fine anno.

I primi giorni del 2021 ci regalano le prime stelle cadenti dell’anno. Si comincia con le Quadrantidi, visibili nelle notti tra il 2 e il 3 gennaio. Uno spettacolo che purtroppo sarà visibile in poche parti d’Italia a causa del maltempo diffuso. Scopriamo insieme cosa ammirare nel cielo di gennaio 2021.

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Cielo del mese di gennaio 2021: stelle cadenti a inizio anno

Dopo l’eccezionale spettacolo della congiunzione tra Giove e Saturno, nel cielo notturno del solstizio d’inverno, e prima ancora le stelle cadenti Geminidi, nel cielo di metà dicembre, il nuovo anno inizia con altre stelle cadenti e offrirà diversi fenomeni astronomici interessanti. Come sempre, è l’UAI – Unione Astrofili Italiani a segnalarci tutti gli spettacoli da ammirare nel cielo del mese.

Sole e Luna

Il sole si trova nella costellazione del Sagittario fino al 19 gennaio, quando passerà in quella del Capricorno.

  • 1 gennaio: il Sole sorge alle 7.40; tramonta alle 16.51
  • 15 gennaio: il Sole sorge alle 7.37; tramonta alle 17.05
  • 31 gennaio: il Sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26

Dopo il solstizio d’inverno, giorno più corto dell’anno, le giornate hanno ripreso gradualmente ad allungarsi e a gennaio aumenteranno di 49 minuti dall’inizio del mese.

L’UAI segnala che il 2 gennaio alle ore 14.00 la Terra si troverà al perielio, cioè alla minima distanza dal Sole, pari a 147.093.052 km.

Le fasi lunari di gennaio 2021

  • 6 gennaio: Ultimo Quarto (ore 10:37)
  • 13 gennaio: Luna Nuova (ore 6:00)
  • 20 gennaio: Primo Quarto (ore 22.02)
  • 28 gennaio: Luna Piena (ore 20:16)
Congiunzione tra la Luna e Marte, 5 settembre 2020 (LUIS ROBAYO/AFP via Getty Images)

I pianeti visibili nel cielo di gennaio 2021

I pianeti da osservare nel cielo notturno di gennaio, come e quando saranno visibili.

Mercurio: nella prima parte del mese torna visibile alla sera, ma è ancora difficile da osservare nella luce del crepuscolo. La visibilità del pianeta migliora con il passare dei giorni e il 24 gennaio Mercurio raggiungerà la massima elongazione serale, con una distanza angolare di 18 ° 34 ‘ dal Sole. In quella data il pianeta tramonterà 1 ora e 34 minuti dopo il Sole.

Venere: si appresta ad abbandonare il cielo del mattino, prima del sorgere del Sole. Ormai Venere è molto basso nel cielo e sempre più vicino all’ora dell’alba, dunque sarà nascosto dalla luce. Nei primi giorni dell’anno, il pianeta sorge 1 ora e mezza prima del Sole, ma a fine gennaio sarà  solo mezz’ora prima. Dopo la costellazione dell’Ofiuco, Venere passerà il 6 gennaio nel Sagittario, che attraverserà quasi per intero, fino ad avvicinarsi al limite con il Capricorno.

Marte: si può osservare poco dopo il tramonto del Sole alto nel cielo a Sud, poi nelle prime ore della sera scenderà verso Sud-Ovest, per tramontare nelle ore centrali della notte. Il 5 gennaio Marte lascerà la costellazione dei Pesci per entrare in quella dell’Ariete.

Giove: a inizio anno sorge molto basso sull’orizzonte a Ovest, nella luce del crepuscolo. Il 29 gennaio sarà in congiunzione con il Sole. Per alcune settimane Giove sarà pertanto inosservabile, in attesa di rivederlo nel cielo notturno il mese prossimo alle prime ore del mattino, prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Capricorno.

Saturno: il pianeta è stato superato da Giove ed è quindi ancora più basso sull’orizzonte occidentale. Dopo i primi giorni di gennaio, dunque, Saturno sarà inosservabile, fino alla congiunzione con il Sole il 24 gennaio. Come Giove, anche Saturno tornerà visibile nel cielo del mattino prima del sorgere del Sole. Il pianeta è nella costellazione del Capricorno.

Urano: il pianeta ha condizioni di osservabilità analoghe a quelle di Marte, con cui sarà in congiunzione il 26 gennaio. Va precisato, tuttavia, che a causa della luminosità molto bassa, per osservare Urano occorre un telescopio. Come Marte, anche Urano culmina a Sud nelle prime ore della sera, quindi si potrà individuare alto nel cielo. Dalla mezzanotte, invece, sarà basso sull’orizzonte occidentale. Il pianeta si sposterà lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, dove rimarrà per tutto il 2021. Dal 14 gennaio il movimento tornerà diretto.

Nettuno: dopo il tramonto del Sole, il pianeta è ancora osservabile per poche ore sull’orizzonte occidentale. Poi, con il passare dei giorni sarà sempre più basso nel cielo e sarà anticipato l’orario del suo tramonto. Urano ha una luminosità molto debole, pertanto è inosservabile a occhio nudo e per ammirarlo i cielo occorre un telescopio. Il pianeta si trova dal 2011 nella costellazione dell’Acquario, dove resterà fino al 2022.

Plutone: inosservabile, il pianeta sarà in congiunzione con il Sole il 14 gennaio. Occorreranno ancora alcune settimane prima che si possa scorgerlo nel cielo del mattino, prima dell’alba, sull’orizzonte orientale. Plutone si può osservare solo con il telescopio, a causa della sua luminosità molto bassa. Il pianeta è nella costellazione del Sagittario, dove resterà fino al 2023.

Le congiunzioni nel cielo del mese di gennaio 2021

Qui sotto segnaliamo gli appuntamenti con le congiunzioni nel cielo notturno di gennaio.

Mercurio – Giove – Saturno: questa congiunzione attesa per il 10 gennaio, dopo il tramonto, sarà molto difficile da osservare perché molto basa sull’orizzonte occidentale, nella costellazione del Capricorno.

Luna – Venere: l’11 gennaio all’alba, una sottilissima falce di Luna calante sorgerà a Sud-Est, seguita dal pianeta Venere, nella costellazione del Sagittario.

Luna – Mercurio – Giove – Saturno: il 14 gennaio, nel crepuscolo serale, comparirà questa congiunzione difficile da osservare a causa della presenza di luce: il falcetto di Luna crescente incontrerà Mercurio, Giove e Saturno, nella costellazione del Capricorno.

Luna – Marte – Urano: il 21 gennaio, la Luna, che avrà passato il Primo Quarto, incontrerà Marte e Urano (questo pianeta da osservare con il telescopio), nella costellazione dell’Ariete, vicino a quella della Balena.

Luna – Iadi – Pleiadi: la notte del 23 gennaio la Luna attraverserà la costellazione del Toro, passando tra l’ammasso delle Pleiadi e quello delle Iadi, dove brilla la stella Aldebaran.

Stelle cadenti di gennaio 2021

Dopo lo spettacolo delle Gemidi di dicembre, è il turno delle stelle cadenti di gennaio, le Quadrantidi. Queste meteore sono osservabili soprattutto nelle prime notti del mese. Sono conosciute anche con il nome di Bootidi, perché sembrano irradiarsi da una zona situata a circa una decina di gradi a nord della costellazione del Boote.

Il radiante di queste stelle cadenti è molto basso sull’orizzonte dal crepuscolo serale fino alla mezzanotte, quindi le Quadrantidi si potranno osservare solo dopo la mezzanotte e fino all’alba, man mano che il radiante sale di altezza. L’osservazione di queste stelle cadenti è più favorevole dall’Italia centro-settentrionale, mentre è meno agevole al Sud, per la posizione del radiante.

Il picco delle Quadrantidi quest’anno si verificherà nelle ore diurne del 3 gennaio, dunque non potremo vederlo. Comunque potremo osservare le fasi meno dense dello sciame meteorico,  nelle notti del 2/3 e 3/4 gennaio. Saranno ancora attive anche nei giorni seguenti ma saranno poco luminose e irradieranno da un’area di cielo molto diffusa. Conviene dunque approfittare di questi primi giorni dell’anno, incrociando le dita sul meteo.

Non solo Quadrantidi, il mese di gennaio offre altri sciami meteorici minori, con radianti vicini all’eclittica. Questi sciami provengono soprattutto dalle costellazioni di Gemelli, Cancro, Cane Minore e Idra e sono visibili per l’intera notte, con radianti molto alti sull’orizzonte. La frequenza oraria delle meteore, tuttavia, è bassa.

Di queste stelle cadenti minori, sono osservabili quelle lontane dal plenilunio, atteso per il 28 gennaio. Le stelle cadenti da osservare sono: le rho Geminidi, con picco tra il 7/8 gennaio, le delta Cancridi, picco il 16/17 gennaio, le alfa Canis Minoris, picco sempre il 16/17 gennaio, e le alfa Idridi, picco il 18/19 gennaio.

Per ulteriori informazioni: divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Gennaio_2021

Geminid Meteor in the night sky
Valeria Bellagamba

Pubblicato da
Valeria Bellagamba