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Consigli di viaggio

Decreto Natale: le regole su viaggi e spostamenti

Decreto Natale: le regole su viaggi e spostamenti: dove si può andare.

Viaggi al tempo del Covid (Adobe Stock)

Dopo la pubblicazione del Decreto Natale (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172), il Governo ha pubblicato sul proprio sito web le FAQ, ovvero le domande e le risposte su cosa si può fare e cosa no, dove si può andare e dove no secondo le nuove norme.

Qui cerchiamo di capire come vanno applicate le regole sugli spostamenti e viaggi.

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Decreto Natale: le regole su viaggi e spostamenti

Il Decreto Natale introduce nuove regole per il periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, che disciplinano spostamenti, visite a parenti e amici, aperture e chiusure di locali pubblici e viaggi. In questo periodo, che copre tutte le festività natalizie, sono vietati tutti gli spostamenti che comportino l’uscita dalla Regione (o Provincia Autonoma) in cui si vive o in cui si ha la residenza. Non si può uscire dalla propria Regione nemmeno per fare visita a parenti o amici.

Chi doveva spostarsi verso altre Regioni doveva farlo entro domenica 20 dicembre. Dopo quella data, e nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, tuttavia, è sempre consentito il rientro alla residenza, al domicilio o alla propria abitazione, anche nei giorni rossi.

Pertanto, chi è andato a trovare parenti o amici in altre Regioni, entro il 20 dicembre, e vuole tornare a casa prima del 6 gennaio, anche nei giorni rossi, può farlo. Così come chi nel frattempo è andato all’estero, ma al rientro dovrà sottoporsi a quarantena.

  • Residenza: è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale. La residenza risulta dai registri anagrafici ed è quindi conoscibile in modo preciso e verificabile in ogni momento.
  • Domicilio: è il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Il domicilio può essere diverso dalla propria residenza.
  • Abitazione: è il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza (per esempio in alcuni giorni della settimana per motivi di lavoro, di studio o per altre esigenze), tuttavia sempre con esclusione delle seconde case utilizzate per le vacanze.

Gli spostamenti tra Comuni diversi all’interno della propria Regione sono liberi fino al 23 dicembre, poi entrano in vigore le regole dei giorni rossi e arancioni.

Ricordiamo che impianti sciistici restano chiusi fino al 6 gennaio 2021 e che le crociere sono sospese sempre fino al 6 gennaio.

Mobilità nei giorni rossi e arancioni

Nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio vengono introdotte ulteriori restrizioni agli spostamenti con i giorni divisi tra rossi e arancioni che prevedono diverse limitazioni.

Giorni rossi

Sono i festivi e prefestivi del periodo (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio). In questi giorni, in via generale, non sono consentiti gli spostamenti nemmeno all’interno del Comune di residenza, se non per motivi di lavoro, salute o necessità e servirà l’autocertificazione da scaricare, stampare, compilare e portare con sé. Sarà comunque consentita l’attività motoria individuale vicino casa, mantenendo sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone (due metri per l’attività sportiva). Si possono raggiungere le seconde case, anche in altri Comuni (vedi sotto). Inoltre, è consentito andare a messa.

In questi giorni di festa, è possibile fare visita a parenti o amici, una sola volta al giorno, anche in altri Comuni ma sempre all’interno della stessa Regione, entro gli orari del coprifuoco: non si può uscire di casa prima delle 5.00 del mattino e si deve rientrare entro le 22.00. Il 1° gennaio 2021 il coprifuoco della notte di Capodanno finisce alle 7.00 del mattino.

Possono uscire di casa per fare visita a parenti e amici un massimo di due persone adulte e sopra i 14 anni di età. Le due persone adulte possono portare con sé i figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti che con convivono loro (ai minori di 14 anni e ai disabili non si applica i limite massimo di due persone).

Una coppia di adulti potrà fare visita a una famiglia composta da due adulti e figli anche sopra i 14 anni, ma non viceversa.

Nell’autocertificazione vanno sempre indicati gli indirizzi di partenza e arrivo, anche quando si vanno a trovare parenti e amici, ma per le norme a tutela della privacy non è necessario indicare il nome della famiglia a cui si fa visita.

In questi giorni saranno chiusi negozi non essenziali, bar e ristoranti (consentiti il servizio di asporto e la consegna a domicilio).

Giorni arancioni

Sono i giorni feriali del periodo festivo (28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio). In questi giorni ci si può spostare liberamente all’interno del Comune di residenza, senza bisogno di autocertificazione ed entro gli orari del coprifuoco. Sarà possibile fare visita a parenti e amici senza le limitazioni dei giorni rossi.

Inoltre, si potrà andare in un altro Comune della stessa Regione per fare visita a parenti o amici, con le stesse regole dei giorni rossi: una sola volta al giorno e nel limite massimo di due persone (con eccezione di minori di 14 anni e persone disabili). Sempre entro gli orari del coprifuoco.

Nei giorni arancioni, inoltre, chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti potrà spostarsi liberamente in un Comune vicino entro i 30 km, anche di un’altra Regione, ma non potrà raggiungere i capoluoghi di Provincia. Gli spostamenti sono concessi sempre entro gli orari dalle 5.00 alle 22.00. Entro questi limiti si potrà fare visita a parenti o amici dei Comuni limitrofi.

In questi giorni resteranno chiusi bar e ristoranti (ma con asporto e consegne a domicilio), mentre potranno aprire tutti i negozi, anche fino alle 21.00.

Seconde case

Nel periodo che va dal 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, sono sempre consentiti gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case all’interno della propria Regione, entro gli orari del coprifuoco. Dunque anche nei giorni rossi, in deroga al divieto di spostamento fuori dal proprio Comune. Invece, sono sempre vietati gli spostamenti verso le seconde case nelle altre Regioni. Lo spostamento verso una seconda casa intestata a più comproprietari (multiproprietà) è consentito a un solo nucleo familiare convivente.

Spostamenti per turismo

In base alle norme del Decreto Natale non ci si può spostare per turismo in un’altra Regione dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021.

Nei giorni rossi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) non ci si può spostare per turismo all’interno della stessa Regione e nemmeno nel proprio Comune (sono consentiti infatti solo gli spostamenti per lavoro, salute, necessità e visite a parenti o amici).

Nel giorni arancioni (28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio) ci si può spostare per turismo in due casi: all’interno del proprio Comune e se si vive in un Comune fino a 5.000 abitanti nei Comuni vicini entro i 30 km, esclusi i capoluoghi. Questi spostamenti devono rispettare sempre gli orari del coprifuoco.

Gli alberghi resteranno aperti nel periodo festivo e si potranno raggiungere secondo le modalità previste per gli spostamenti, tra giorni rossi e arancioni. Se si è raggiunto un albergo fuori dalla propria Regione prima del 21 dicembre, si potrà sempre tornare a casa in un qualunque giorno del periodo festivo, in base al principio del rientro sempre consentito alla residenza o domicilio.

Nei giorni festivi, i ristoranti degli alberghi resteranno aperti per i propri clienti, ma la sera del 31 dicembre sarà consentita la cena solo con servizio in camera.

Per ulteriori informazioni: www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638

Leggi anche –> DPCM Natale: spostamenti e viaggi, cosa si può fare e cosa no

Aeroporto (Adobe Stock)
Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba