A Natale 2020 arriva il panettone con la blockchain, la novità.
L’innovazione corre anche in cucina, o meglio in pasticceria. La grande novità di questo Natale 2020 è il panettone con la blockchain. La posposta è pastry chef Michele Bonfitto, del laboratorio Cattive Compagnie a Santa Severa, in provincia di Roma.
Non Milano, dunque, dove questo goloso e amato dolce natalizio è nato, ma dalla zona di Roma e da una suggestiva località sul mare come Santa Severa, con il suo bellissimo castello, recentemente restaurato.
Il panettone si chiama Bonfitt ed è proposto sia in versione classica che in altre varianti, tutte tracciate con la blockchain.
La blockchain, letteralmente catena di blocchi, è una tecnologia in grado di registrare scambi e informazioni in modo sicuro e permanente, mediante la condivisione di un grande database, È una struttura dati condivisa e “immutabile” che funziona come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi”, concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. Il suo contenuto una volta scritto non è più né modificabile né eliminabile, a meno di non invalidare l’intera struttura. Per questo motivo è definita “immutabile”.
Ecco come funziona il panettone con la blockchain.
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Natale 2020: il panettone con la Blockchain
L’innovazione a tavola per Natale 2020 arriva con Bonfitt, il panettone tracciato con la blockchain e creato dal pasticcere Michele Bonfitto, del laboratorio Cattive Compagnie a Santa Severa, (Roma).
Il panettone Bonfitt è proposto in tre varianti: Classico, al Cioccolato, al Limone e Cioccolato Bianco. È preparato con materie prime pregiate e tutte italiane, eccetto la vaniglia del Madagascar. Non contiene conservanti né grassi idrogenati, nel rispetto della salute. La sua confezione è in carta paglia, gli adesivi delle etichette in carta erba e gli altri elementi sono in bioplastica degradabile, nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Ha anche un valore sociale perché nella sua produzione è coinvolta la Cooperativa Imago che aiuta le persone svantaggiate.
Tanti sono gli aspetti positivi e innovativi di questo panettone, nel segno dell’ecologia e della tutela della salute. Quello più originale, tuttavia, è il tracciamento di Bonfitt in blockchain. All’insegna della trasparenza delle informazioni.
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Il panettone Bonfitt, infatti, è il primo panettone sul mercato ad essere completamente tracciato in blockchain dalla startup pOsti. La tecnologia peer to peer consente di gestire ogni tipo di transazione in modo immediato e senza intermediari, valorizza il gusto sano offrendo una assoluta trasparenza sulle materie prime e garanzia sull’identità digitale del laboratorio.
Il consumatore può conoscere le informazioni sul panettone attraverso un Qr code riportato sulla confezione: inquadrandolo con lo smartphone si accede ad una Landing Page che racconta la storia di questo dolce, con un focus sugli aspetti più rilevanti del prodotto.
Inoltre, il panettone Bonfitt è disponibile presso la bottega Eccellenze d’Etruria di Cantieri Attivi nel borgo del Castello di Santa Severa, nelle più importanti botteghe gastronomiche di Roma e provincia e si può ordinare tramite il network di food delivery GIUSTA sulla web app bonfitt.vedimenu.com.
Il panettone è il dolce degli italiani a Natale
In Italia, il panettone è il dolce più consumato durante le festività natalizie. La produzione artigianale copre il 52% del comparto e muove 109 milioni di euro su 209 in totale (fonte Nielsen/CSM Bakery Solutions dati Natale 2019/2020). Quest’anno la domanda è in aumento e ad essere premiata dai consumatori è la qualità.
Il panettone è diventato un dolce così popolare che ormai si consuma anche fuori dal periodo natalizio e perfino in estate, con una versione più leggera di questo dolce, il panettone estivo. Un dolce che è diventato un prodotto gourmet.
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