Anche i Paesi Bassi vanno in lockdown a Natale. Le misure.
Anche i Paesi Bassi vanno in lockdown a Natale. Il governo olandese ha seguito l’esempio della Germania, inasprendo le misure restrittive durante le feste.
Ieri, il governo olandese ha convocato una riunione di emergenza per discutere le nuove misure da adottare per contenere la crescita dei casi di Covid. Le misure sono poi state annunciate dal primo ministro, Mark Rutte, in un discorso al Paese in diretta tv.
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Paesi Bassi in lockdown a Natale
Una nuova impennata dei casi di Covid-19 nei Paesi Bassi ha obbligato il governo a introdurre il lockdown a Natale, come in Germania.
“La situazione è molto grave“, ha spiegato il ministro della Salute olandese, Hugo de Jonge, nelle parole citate da Adnkronos. Gli ospedali nei Paesi Bassi sono in difficoltà, mentre i contagi si avvicinano ai 10mila al giorno. Numeri troppo elevati per la piccola Olanda.
La sera di lunedì 14 dicembre, il premier olandese, Mark Rutte, ha annunciato in diretta televisiva cinque settimane di lockdown nel Paese che inizierà subito, già da martedì 15 dicembre, e durerà almeno fino al 19 gennaio 2021.
Anche nei Paesi Bassi, come in Germania, saranno chiuse tutte le scuole e le università, a partire da mercoledì 16 dicembre. Le lezioni si svolgeranno con la didattica a distanza fino al 18 gennaio. Chiuderanno anche gli asili ma resteranno aperti per i bambini figli di genitori che lavorano nelle attività essenziali.
Chiuderanno i negozi non essenziali, i musei, i teatri, i cinema, i parrucchieri, i centri estetici e le palestre. Mentre bar e ristoranti, che erano già chiusi dalla metà di ottobre, non riapriranno.
Resteranno aperti i supermercati di alimentari, le farmacie e le banche.
Le persone sono state invitate a restare a casa il più possibile, evitare di spostarsi per lavoro e in generale evitare i contatti con gli estranei e le visite. Le riunioni sono limitate a sole due persone al giorno, anche in casa, con l’unica eccezione di tre giorni intorno a Natale, quando si potranno riunire fino a un massimo di tre adulti.
Il premier Rutte ha anche lanciato un appello agli olandesi a posticipare i viaggi all’estero non essenziali fino al 15 marzo 2021.
“Non abbiamo a che fare con una banale influenza”, ha detto Rutte durante il suo discorso in diretta tv, “ma con un virus che può infettare chiunque”. Mentre il premier parlava agli olandesi, alcuni manifestanti si erano radunati sotto il suo ufficio all’Aja per protestare contro il nuovo lockdown.
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