DPCM Natale: spostamenti, attività e viaggi, cosa si può fare e cosa no. Tutti provvedimenti contro l’emergenza Covid.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato nella conferenza stampa di ieri sera le misure del nuovo DPCM per Natale, che entra in vigore oggi, venerdì 4 dicembre. I nuovi provvedimenti sostituiscono quelli del DPCM di novembre e serviranno a gestire l’emergenza Covid-19 durante le feste.
Sono misure dure, non facili da accettare per molti italiani costretti a stare lontano da parenti e amici. I malumori non mancano. La pandemia e i suoi numeri ancora molto alti impongono però prudenza. Ieri è stato abbattuto il record assoluto di morti in un giorno, 993 decessi (sebbene diversi siano un ricalcolo di casi lombardi). L’emergenza ancora non è finita. Di seguito, ecco cosa potremo fare e cosa no durante le festività.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo DPCM del 3 dicembre che introduce nuove disposizioni in sostituzione di quelle del DPCM dello scorso novembre, a partire da oggi, e che contiene misure specifiche per il Natale.
L’Italia è ancora divisa nelle tre zone di rischio gialla, arancione e rossa, ma per il periodo natalizio dovrebbe diventare tutta gialla ma con limitazioni agli spostamenti.
Il nuovo decreto ha confermato l’obbligo di indossare sempre la mascherina, anche all’aperto e quello del distanziamento fisico di almeno un metro nei luoghi pubblici, tra persone non conviventi. Sono esclusi dall’obbligo di mascherina: i bambini sotto i sei anni, i soggetti con patologie o disabilità echi svolge attività sportiva. Rimane, naturalmente, il divieto di assembramento.
Il governo ha confermato il coprifuoco notturno dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. Un provvedimento che sarà mantenuto anche durante le feste e allungato a Capodanno.
Con il nuovo DPCM rimangono molte delle misure già adottate dal precedente: chiusura di cinema, teatri, musei e mostre, discoteche, sale giochi e scommesse, parchi tematici e divertimento (consentito l’accesso a parchi, ville e giardini nel rispetto del divieto di assembramento); chiusi anche palestre, centri estetici e stabilimenti termali (salvo per cura e riabilitazione); chiusi i ristoranti e bar dopo le 18.00 in zona gialla (in zona arancione e rossa aperti solo con asporto e consegna a domicilio); i centri commerciali rimangono chiusi nel weekend, tranne i negozi e supermercati di generi alimentari, le farmacie e parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e i punti vendita di prodotti agricoli e florovivaistici.
Continua l’attività didattica a distanza per le scuole superiori (salvo per attività di laboratorio da organizzare nel rispetto delle norme); sospesi eventi, convegni, congressi e manifestazioni pubbliche, salvo che si svolgano a distanza (ammesse le competizioni sportive agonistiche). Rimangono sospesi anche gli spettacoli e i concerti al pubblico. È consentito l’accesso ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose, nel rispetto delle norme di sicurezza.
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In aggiunta alle misure indicate sopra, ecco quelle specifiche per il periodo natalizio:
Dal 7 gennaio le scuole superiori riapriranno gradualmente al 75% degli istituti.
Per ulteriori informazioni: il testo del DPCM sul sito web del Governo.